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“Maledetta Serpe” è un romanzo che si legge tutto d’un fiato: lo stile è brillante e scorrevole e la storia, o meglio l’intreccio di storie, molto ben congegnato. Forse alla fine l’autore, che pur racconta di personaggi storici realmente esistiti e di vicende realmente avvenute, si fa un po’ troppo prendere la mano dalla parte romanzata. Nell’ultimo capitolo sembra quasi che voglia soddisfare il senso di giustizia del lettore e, non potendo fare a meno di narrare la sconfitta dei due “eroi” del romanzo, Carlo e Mastino Visconti, inventa vendette e rivincite di alcuni dei personaggi “positivi” minori su altri altrettanto minori, ma che tradito o infierito su Carlo e Mastino (personaggi in parte inventati e in parte realmente esistiti ma dei quali poco o nulla si sa). È vero, come osservato da alcuni, che l’autore attribuisce ai personaggi (soprattutto alle figure femminili) un carattere e una sensibilità troppa moderna, ma se avesse rispettato al 100% la sensibilità del quattordicesimo secolo, mi domando chi si sarebbe sentito coinvolto dal racconto. Il libro mi è stato regalato e non conoscevo l’autore, ma credo che andrò a ritroso perché mi ha fatto venire una gran voglia di leggere anche il precedente “La vipera e il diavolo”.
Seguito del libro “La vipera ed il diavolo”, “Maledetta Serpe” continua a raccontare la saga dei Visconti, questa volta i protagonisti sono Gian Galeazzo, ora signore di Milano, dopo aver sconfitto Bernabò e gli eredi di quest’ultimo, principalmente Carlo e Mastino, che lotteranno con le unghie e con i denti, per cercare di riprendersi quando gli è dovuto. Un racconto che tiene il lettore incollato fino alla fine, pieno di storie che si intrecciano fra di loro e colpi di scena, vedrà alla fine il trionfo di Gian Galeazzo Visconti, insignito del titolo di Duca di Milano.
Sono d'accordo con Roberto... Qui si è lasciato prendere troppo la mano con il cappa e spada. Ciò non toglie che il romanzo sia godibilissimo e le ricerche storiche puntuali ed attendibili. Avrei preferito più aderenza alla realtà del tempo. Frigoli sempre consigliato
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