L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'ho trovato originale e struggente. Ottima cosa scegliere quali protagonisti 'gli invisibili' che, invece, possono fare la differenza. Scorrevole e interessante.
Di questa autrice ho già letto "Non chiudere quella porta", che presenta lo stesso stile delicato, riflessivo e a tratti didattico, ma in "La Măiastra" una sfumatura di giallo accompagna la narrazione di Nevio, anziano protagonista con una paresi alle gambe che gli impedisce di essere autonomo. Nevio racconta in prima persona alcuni sprazzi della sua vita costellata di lutti. La sua solitaria esistenza viene sconvolta dalla misteriosa sparizione di Luisa, la donna delle pulizie romena che lavora presso di lui. L'evento scatenante della trama è proprio questo: la donna sembra scomparire nel nulla, dimenticando il cellulare a casa di Nevio dopo una giornata di lavoro, e lui lo utilizza per contattare la sorella di Luisa, Svitlana, la quale dà a Nevio poche spiegazioni sbrigative e gli affida in custodia sua figlia Luba, poco più che adolescente. Quando Luba entra nella vita di Nevio, le dà una svolta e un inaspettato senso di rinascita. Oltre alla vispa ragazzina, il vecchio narratore avrà a che fare con l'intrapendente (e a tratti irritante) Rosaria, una vecchietta col vizio del fumo e dell'alcol, e il giovane Arturo, affetto da mutismo selettivo e altri disturbi dello spettro autistico. Il titolo "Măiastra" (= maestro) è riferito a una creatura mitologica della cultura romena, una sorta di portafortuna a cui Luba è molto legata, ma metaforicamente anche a Nevio, che aiuta la bambina crescere nel periodo di spaesatezza in cui Svitlana la affidata alle cure dell'anziano ex maestro. La grande dote di questa scrittrice è saper creare numerosi personaggi, tutti perfettamente inseriti nelle storie che racconta, e caratterizzarli talmente bene da farli sembrare veri, dando spazio a categorie umane solitamente emarginate e intrecciando vite comuni a vite, appunto, "invisibili". Il romanzo è breve, scorrevole e narrato tutto in prima persona. Lo consiglio a chi sa apprezzare i racconti di vita quotidiana incentrati su temi come rinascita interiore e incontri multietnici.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore