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Libro usato in buone condizioni, ingiallito dal tempo. Pagine brunite ai margini. Tagli regolari impolverati. Copertina in pelle con sovraimpressioni in oro.
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"Tu, Arrigo, sei stato un artista, un pensatore, un uomo pieno di gioia e di fede, sempre in traccia delle cose grandi e eterne, mai contento di quelle piccole e graziose. Ma quanto più la vita ti ha svegliato e portato verso te stesso, tanto maggiore si è fatta la tua miseria, tanto più sei affondato nel dolore, nell'angoscia, nella disperazione, fino al collo e tutto ciò che di bello e di sacro avevi conosciuto e amato e venerato un giorno, tutta la tua antica fede negli uomini nel nostro alto destino non ti è servita a nulla, ha perso ogni valore ed è andata in frantumi". Gran bel ritratto di un uomo della cui melanconia ti vien voglia di far parte. Un uomo pieno di libri, musica, pensieri, bottiglie vuote e tabacco; un uomo dall'aura di mistero, fascino, torpore e decadenza, alle prese con l'ambivalenza della sua tormentata coscienza. Disilluso, scoraggiato e sbriciolato nei suoi ideali dai tempi, mi ha ricordato la sofferenza e il senso di smarrimento di Zweig nel suo ultimo periodo de "Il mondo di ieri". Chi riesce a rendere tutto ciò, nelle sue mille implicazioni sociologiche, politiche, psicologiche e filosofiche con questa magnificenza e chiarezza - azzardando pure qualcosa di molto simile alla rappresentazione di un salto quantico - non può che essere un grande narratore, e Hesse, incontrovertibilmente, con l'escamotage del manoscritto ritrovato e per come va a costruire questa sorta di matrioska letteraria, si conferma uno fra i migliori. "L'occhiata del lupo della steppa attraversava tutta la nostra epoca, tutto questo lavorio affaccendato, tutta la smania di arrivare, tutta la vanità, tutto il gioco superficiale di una spiritualità terra terra e piena di albagia... [...] Penetrava fin nel cuore dell'umanità, esprimeva in un sapiente attimo tutti i dubbi di un pensatore, forse di un sapiente, sulla dignità e sullo stesso significato della vita umana".
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