Il luogo del finito. Ventitré studi

«Il senso della vita, quindi, non è altro che accettare ognuno la propria circostanza e, nell'accettarla, trasformarla in una creazione nostra. L'uomo è l'essere condannato a tradurre la necessità in libertà». Questa frase di Ortega y Gasset mi sembra il giusto compendio per un libro colmo di determinismo e decostruzionismo. Questo filosofo è realmente geniale nonché un costante pericolo per la cristianità. Un giusto antidoto contro l'heideggerismo pervadente nel Nostro è dato dall'opera di Michele Federico Sciacca. Da leggere.

Ecco un giovane autore che meriterebbe più attenzione! Il libro è denso, complesso... un esercizio di vero pensiero. Senza contare i riferimenti precisi, rigorosi, approfonditi agli autori trattati. Professionalità e interpretazioni orginali, finalmente qualcosa di nuovo nel nostro panorama filosofico. Da leggere!