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Libro scorrevole ma dall'autrice mi aspettavo di più. Un movente un po' tirato e una fine troppo stringata non me lo hanno fatto apprezzare. Teresa Battaglia meritava una trama più articolata ed intrigante.
Il libro parte benissimo ma poi accelera e si risolve tutto in due e due quattro. 250 pagine con 3 cm di margine,caratteri grandi e righe distanziate: poteva starci in 100 pagine,non è un libro ma un racconto. Peccato perché la storia era molto interessante. Ma perche dopo il successo certi scrittori sfornano libri cosi in fretta e furia? Sconsiglio.
Tra i libri letti della Tuti è il più verosimile. Parla di un male che accade, putroppo, ancora tutt'ora. La storia nasce ancora da un minore speciale e Teresa, la profiler che abbiamo imparato ad apprezzare per tutte le sue doti, con la sua conoscenza e la sua empatia riesce a risolvere anche questo caso. Non deluderà la lettura di questo libro dove la Tuti, come sempre, dal buio ci riporta alla luce.
Teresa continua a combattere, mentre la vita si snoda attorno a lei. Con grande empatia, riesce a entrare nella vita di Chiara e dei suoi genitori, svelando un segreto, grazie alla sua grinta, alla sua determinazione e al sostegno dell'immancabile Marini. Un racconto dolce e amaro al tempo stesso con una prosa dalle immagini poetiche. Bello!