Capitolo 1: La Scoperta del Giardino Luca era un ragazzino curioso, sempre in cerca di avventure. Ogni pomeriggio, dopo la scuola, sognava di scoprire luoghi lontani dal frastuono della città. I grattacieli si stagliavano contro il cielo, ma sembravano soffocare ogni angolo di verde, ogni possibilità di esplorazione. Un giorno, mentre tornava a casa, decise di seguire un percorso diverso. "Cosa ci sarà di nuovo?" si domandò. Le sue scarpe scricchiolavano sull’asfalto mentre si allontanava dal solito tragitto. Improvvisamente, si ritrovò in un parco abbandonato, le panchine arrugginite e le foglie secche che scricchiolavano sotto i suoi passi. Gli alberi, sebbene spogli, avevano un fascino misterioso, come se custodissero segreti antichi. "Questo posto è triste," pensò, guardandosi attorno. "Ma c’è qualcosa di strano qui…" Continuando a camminare, scoprì una piccola porta di legno, coperta di edera, con una maniglia di ottone che brillava nel sole. "Dove porterà?" si chiese, avvicinandosi con cautela. Il suo cuore batteva forte, un misto di eccitazione e nervosismo. Afferrò la maniglia e la girò. Con un leggero scricchiolio, la porta si aprì rivelando un giardino incantato. Là dentro, il mondo si trasformava. Piante dai colori vividi si intrecciavano, creando un tappeto di fiori scintillanti che brillavano come gemme sotto la luce del sole. "Wow!" esclamò Luca, gli occhi spalancati. "Benvenuto!" disse una voce melodiosa che sembrava provenire da ogni angolo del giardino. Luca si girò, cercando di capire da dove venisse. Vide una pianta danzante, le cui foglie brillavano di un verde intenso, come se avessero vita propria. "Chi sei?" chiese Luca, incredulo. "Sono Fiorina, la guardiana di questo giardino," rispose la pianta, sorridendo con un gesto delle foglie. "Ogni pianta qui ha un potere speciale. Vuoi scoprirli?" "Assolutamente!" rispose Luca, entusiasta. "Cosa possono fare?" Fiorina indicò una pianta dai fiori blu che fluttuavano nell’aria. "Quella è la Pianta dei Sogni. Può far volare i pensieri e trasformarli in realtà. Vuoi provare?" Luca annuì, i suoi occhi brillavano. "Cosa devo fare?" "Chiudi gli occhi e pensa a un desiderio," spiegò Fiorina. "Sentirai la magia." Luca chiuse gli occhi, immaginando di volare sopra la città. Dopo un momento, riaprì gli occhi e vide i fiori blu che si erano illuminati, ondeggiando dolcemente. "Incredibile!" esclamò. "È come se stessero cantando!" "E per non parlare di quell'altra pianta," disse Fiorina, indicando una pianta con fiori rosa e viola che danzavano nel vento. "Quella è la Melodiosa. Canta melodie dolci e può far sorridere chiunque l'ascolti." "Mmm, voglio sentire!" disse Luca. Fiorina fece un gesto con un petalo e la Melodiosa iniziò a cantare. Le note dolci si diffondevano nell'aria, e Luca si sentì avvolto da una sensazione di gioia. "Wow, è meraviglioso!" disse, ridendo. "Non ho mai sentito nulla di simile!" "Ogni pianta ha una storia," spiegò Fiorina. "E ognuna di queste storie è legata a un ricordo, a un sogno che qualcuno ha avuto." "Posso rimanere qui?" chiese Luca, perando di esplorare di più. "Ci sono così tante cose da scoprire!" "Naturalmente," rispose Fiorina, la sua voce melodiosa che danzava nel vento. "Ma ricorda: questo giardino ha bisogno di un custode. Dovrai prenderti cura di lui e proteggerlo." "Lo prometto!" disse Luca, col cuore colmo di entusiasmo. "Voglio essere il migliore custode di questo posto!" "Allora, benvenuto a bordo!" rispose Fiorina, facendo danzare le sue foglie. "Iniziamo con la pulizia delle foglie secche. Ogni pianta ha bisogno di amore e attenzione." Mentre Luca si metteva al lavoro, sentì una connessione profonda con quel luogo magico. Le piante sembravano comunicare tra loro, cantando e danzando nella leggera brezza. Ogni movimento era un balletto di colori e suoni. "Fiorina, posso chiamarti anche la mia amica?" chiese Luca, sorridendo. "Certamente, Luca! E tu sarai il mio migliore amico," rispose Fiorina, mentre
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