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Premi
2017 - BAFTA - Miglior attore non protagonista - Dev Patel
2017 - BAFTA - Miglior sceneggiatura non originale
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Bellissima e commovente storia
Saroo ha cinque anni, vive in un villaggio a Khandwa (India centrale) e aiuta la madre e il fratello maggiore a raccogliere metalli di scarto. Una sera si perde nei pressi della stazione e, per cercare i suoi familiari, sale su un treno, che parte e lo conduce a Calcutta. Il bambino si ritrova così da solo in una città sconosciuta, i cui abitanti parlano il bengali e non la sua lingua, l'hindi. Per qualche mese vive per strada, ricevendo ogni tanto aiuto da qualcuno, poi viene portato in un orfanotrofio, perché nessuno è in grado di trovare la sua famiglia. Saroo, infatti, è in grado di dire soltanto il suo nome e storpia quello del suo villaggio, così nessuno riesce a capire dove vive. La sua foto viene fatta circolare sui giornali, ma nessuno risponde all'annuncio, quindi viene dato in adozione a una coppia di Hobart. Saroo cresce con loro in Tasmania, circondato da tanto amore, ma all'età di 27 anni, grazie al suggerimento di alcuni amici a cui ha raccontato la sua storia, scopre che facendo una ricerca su Google Earth potrebbe ritrovare il suo villaggio e tornare dalla madre, il fratello e la sorellina per riabbracciarli e far sapere loro che sta bene. Non è facile ma, aggrappandosi ai pochi ricordi di quando era bambino, riesce a rintracciare il posto in cui viveva. Non gli resta che recarvisi e sperare che la sua famiglia viva ancora lì. Mi è piaciuto molto questo film, l'ho trovato davvero emozionante, soprattutto perché è ispirato a una storia vera. Lo consiglio a tutti!
Film straordinario, potente, spiazzante, che riesce a raccontare la storia vera a cui si ispira in punta di piedi, senza mai elemosinare facili sentimenti pur trattando tematiche tutt'altro che leggere e alle quali non si può rimanere insensibili. Il lieto fine non può far dimenticare le mille altre vicende analoghe che non si concludono allo stesso modo. Tutti gli interpreti danno il meglio di sé e la splendida colonna sonora contribuisce a rendere la visione indimenticabile.
Recensioni
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Garth Davis riesce a evitare le trappole presenti nel soggetto, puntando su un elegante realismo
Trama
Nel 1986, il piccolo Saroo di cinque anni, decide, una notte, di seguire il fratello più grande non lontano da casa, nel distretto indiano di Khandwa, per trasportare delle balle di fieno. Non resiste, però, al sonno e si risveglia solo e spaventato. Sale in cerca del fratello su un treno fermo, che parte, però, prima che lui riesca a scendere e percorre così 1600 chilometri, ritrovandosi a Calcutta, senza nessuna conoscenza del bengalese e nessun modo per poter spiegare da dove viene. Dopo una serie di peripezie, finisce in un orfanotrofio e viene adottato da una coppia australiana. Venticinque anni dopo, con l'aiuto di Google Earth e dei suoi ricordi d'infanzia, si mette alla ricerca della sua famiglia.
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