Salomone «Moni» Ovadia è un attore teatrale, drammaturgo, scrittore, compositore e cantante italiano. Dopo la sua nascita la sua famiglia si trasferisce quasi subito a Milano.
La sua è una famiglia di discendenza ebraica impiantata da molti anni in ambiente di cultura yiddish e mitteleuropea. Questa circostanza influenzerà profondamente tutta la sua opera di uomo e di artista, dedito costantemente al recupero e alla rielaborazione del patrimonio artistico, letterario, religioso e musicale degli ebrei dell'Europa orientale.
Ovadia si laurea in Scienze Politiche all'Università degli Studi di Milano. Contemporaneamente al suo percorso accademico, muove i primi passi artistici come cantante e musicista.
Nel 1972 fonda il Gruppo Folk Internazionale, che più tardi si trasformerà nell'Ensemble Havadià.
Nel 1984, inizia a lavorare per il teatro al Teatro Franco Parenti di Milano.
Nel 1990 crea la Theater Orchestra e inizia a lavorare presso il CRT Artificio di Milano. Da allora i suoi spettacoli hanno ottenuto gli elogi della critica e la crescente considerazione del pubblico.
Dal 2004 al 2008 è stato Direttore Artistico del prestigioso Mittelfest di Cividale del Friuli.
Nel 1996 ha ricevuto il Premio speciale UBU per la sperimentazione su teatro e musica, solo il primo di una lunga serie che include tra gli altri: il Premio Franco Enriquez per l'impegno civile, il Premio Govi dalla città di Genova, il Premio De Sica per il teatro e da ultimo nel 2010 il prestigioso Premio Musatti.
In radio ha condotto "Note Spettinate" (1994, Radio 2), di cui è anche coautore con Mara Cantoni, e "Uomini e Profeti" trasmissione sulla spiritualità di Radio Tre. Nel cinema ha lavorato con Nanni Moretti in "Caro Diario" e con Mario Monicelli in "Facciamo Paradiso".
Nell'autunno del 2005 gli è stata conferita una laurea honoris causa in Lettere dall'Università di Pavia, e nel 2007 in Scienze della Comunicazione dall'Università per Stranieri di Siena.
Tra i suoi libri: L'ebreo che ride (Einaudi 1998), Contro l'idolatria (Einaudi 2005), Lavoratori di tutto il mondo ridete (Einaudi 2007), Il conto dell'ultima cena (Einaudi 2010).