Lorenzo Cherubini - in arte Jovanotti - nasce il 27 settembre 1966 a Roma. Ancora adolescente lavora come DJ su diverse radio locali e nelle varie discoteche romane, proponendo musica dance e l’allora neonato genere hip hop. Scoperto da Claudio Cecchetto, a 19 anni Lorenzo si trasferisce a Milano, dove inizia a trasmettere dai microfoni di Radio DeeJay con il nome di Jovanotti. “Gimme Five", "È Qui La Festa?" sono i titoli dei suoi primi successi, che preludono all'album d'esordio "Jovanotti For President", mentre con lo pseudonimo di Gino Latino Jovanotti pubblica anche musica dance. Nel 1989 è concorrente al Festival di Sanremo con il brano "Vasco". Partecipa poi a programmi televisivi come "Deejay Television" e conduce "1, 2, 3...casino". Sono di quegli anni anche il suo primo libro, "Yo, Brothers And Sisters", e gli album "Giovani Jovanotti" e "Lorenzo 1992".
L’album successivo, "Lorenzo 1994", affronta in modo ampio tematiche sociali, con brani come "Dammi Spazio", "Si Va Via", "Barabba", mentre "Serenata Rap" diventa la canzone d’amore più programmata dell’anno. L’uscita dell’album viene accompagnata dalla pubblicazione del libro "Cherubini" e coincide con la fondazione della sua nuova etichetta discografica, Soleluna.
"Lorenzo 1994" è anche il primo disco che afferma il nome di Jovanotti all'estero, specialmente in Europa e in Sudamerica. Con "L'Ombelico Del Mondo", nuovo brano contenuto nella raccolta di successi "Lorenzo 1990 - 1995", gareggia nel 1996 agli MTV Awards americani nella categoria riservata al miglior video europeo.
"Lorenzo 1997 - L'Albero" è definito da molti un disco di world music per i numerosi riferimenti ad altre culture e ad altre musiche. Nel 1998 espone per la prima volta i suoi quadri nell'ambito del Brescia Music Art; partecipa ai tributi “The Different You", dedicato a Robert Wyatt, e "Red, Hot + Rhapsody", dedicato a Gershwin, e alla compilation "Artisti Uniti per gli Zapatisti del Chiapas", finalizzata alla raccolta fondi per la costruzione di un ospedale nella regione messicana. Nello stesso anno pubblica anche il libro "Il Grande Boh!".
I suoi successivi album sono: "Capo Horn" (1999), “Il Quinto Mondo” (2002), “Buon Sangue” (2005), "Safari" (2008) e "Ora" (2011).