Scrittore, attore e artista austriaco.
Pseudonimo di Gregor Arnulph Hilarius d'Arezzo.
Nato a Cernowitz nella regione della Bucovina, agli estremi confini dell’Impero Austroungarico ormai al tramonto, è morto nel 1998 nei pressi di Firenze, dove ha trascorso l’ultimo trentennio della propria vita, Gregor von Rezzori è stato l’ultimo esponente della grande letteratura sorta nello spazio danubiano negli ultimi anni della monarchia asburgica e uno scrittore di raffinatissima sensibilità, che forse più di ogni altro è riuscito a cogliere e rappresentare la fine del cosiddetto “mondo di ieri” e la frantumazione dei valori e dei significati nella quale oggi più che mai ci troviamo a vivere. Ma a differenza di molti suoi contemporanei che hanno vissuto e testimoniato gli orrori e le tragedie del cosiddetto “secolo breve”, Rezzori lo ha fatto con ironia, con distacco, con l’amara consapevolezza che ormai è purtroppo impossibile tracciare la linea di confine che separa tragedia e commedia.