(Chartres 1625 - Parigi 1695) filosofo e teologo francese. Insegnò lettere e filosofia a Port-Royal, il principale centro di diffusione delle idee gianseniste in Francia. Brillante polemista, di solida cultura teologica e speculativa, diede contributi determinanti ad alcune tra le opere più significative nate nell’ambito di Port-Royal. La sua collaborazione con A. Arnauld fu così stretta che alcuni libri di quest’ultimo contengono parti stese per intero da N. Con Arnauld scrisse, nel 1660-61, la Logica o arte del pensare (La logique, ou l’art de penser), la famosa Logica di Port-Royal. Importanti anche le sue Lettere sull’eresia immaginaria (Lettres sur l’hérésie imaginaire, 1664-65), con le quali interveniva nel celebre dibattito sull’autorità papale in merito alla condanna delle proposizioni di Giansenio. Del suo eccezionale acume polemico diede prova anche in alcune opere di controversia anticalvinista. Tra le altre opere di N.: Saggi di morale (Essais de morale, postumo, 1700-14); Trattato della grazia (Traité de la grâce, postumo, 1715), nel quale le precedenti posizioni gianseniste sono in parte abbandonate.