(Loughrea, Galway, 1881- Dublino 1918) scrittore irlandese. Giornalista, sostenne con i suoi articoli la causa irlandese e morì in seguito alle violenze compiute da truppe inglesi nella sede del giornale «Nationality» con il quale collaborava. Apprezzato drammaturgo in vita (La tangente, The bribe, 1914) e autore di romanzi (La signora di Deerpark, The lady of Deerpark, 1917), è ricordato soprattutto per le sue raccolte di racconti, quasi tutte pubblicate postume (Quelli ai margini della strada, Waysiders, 1917; Il vascello dorato e la tomba del tessitore, The golden barque and the weaver’s grave, 1919; Quelli sul pendio della collina, Hillsiders, 1921), nelle quali traccia un quadro cupo e grottesco dell’Irlanda, ricca di segreta umanità, ma ancorata a tradizioni che la relegano in un eterno passato senza prospettive. In Italia è stata pubblicata la raccolta Racconti irlandesi (2002), che comprende La tomba del tessitore, ritenuto uno dei suoi migliori esiti.