Lia Drei. Anni Sessanta

Catalogo della mostra tenutasi presso il Museo Civico di Taverna 23 giugno - 16 settembre 2007. Testi di Gabriele Simongini, Lia Drei, Cinzia Folcarelli. Numerose fotografie in bianco e nero e illustrazioni a colori. Bibliografia

Lia, in quegli anni, affascinata dalle teorie della Gestalt e mossa dal desiderio di indagare e chiarire i rapporti di interazione e contaminazione tra forme e strutture visive, è tra i fondatori del “Gruppo ‘63”, e (in seguito alla scissione del Gruppo) del binomio “Sperimentale P.” insieme al marito, l'artista Francesco Guerrieri. La linea evolutiva del suo lavoro sperimentale, dopo un primo periodo espressionista e un ciclo di opere astratto-informali, approda negli anni '63-‘64 ad un periodo in cui le forme si strutturano in rigorose e nitide geometrie, in cui le linee curve, i tondi, i semitondi e, infine, il triangolo diventano elementi linguistici essenziali di un originale e personalissimo alfabeto che esalta l'effetto ottico-cinetico e il dialogo tra i complementari.