CAPITOLO 1 GLI STATUS PERSONAE NELLA GIURISPRUDENZA DELLE CORTI SOVRANAZIONALI Giovanna Chiappetta Sommario: 1. Gli status personae nella giurisprudenza delle Corti sovranazionali. Superamento dell’esclusiva statale nella produzione del diritto al rispetto della vita privata. La rilettura del novellato art. 117, co. 1 cost. ad opera della Consulta ed il riconoscimento alla Cedu di fonte subcostituzionale. Segue. Sentenze pilota e giurisprudenza consolidata. – 2. La forza immediatamente precettiva della Cedu. La nascita della Corte Edu quale organismo permanente di garanzia dei diritti dell’uomo. – 3. I mezzi di amplificazione dei diritti dell’uomo: l’interpretazione evolutiva, l’efficacia orizzontale e gli «obblighi positivi». Il ruolo delle sentenze additive di principio della Consulta. – 4. La «compressione» dei diritti protetti dall’art. 8, comma 1, Cedu: criteri per la valutazione della conformità alla Cedu delle misure statali che costituiscono un’ingerenza legittima nel diritto al rispetto della vita privata. Margine di apprezzamento – 5. I criteri dettati dalla Corte Edu per misurare il margine di apprezzamento statale: il primo caso Rasmussen c. Danimarca del 28 novembre 1984. – 6. Tutela dei diritti dell’uomo: gli apporti dell’Unione Europea. Dialogo tra le Corti ed evoluzione del diritto interno. Il rinvio pregiudiziale e la procedura di richiesta di parere facoltativa del Protocollo n. 16 del Consiglio d’Europa. – 7. Il diritto al rispetto della vita privata. Inutilità ed impossibilità di delineare in astratto l’ambito di applicazione dell’art. 8 Cedu – 8. L’originaria «contaminazione» dei concetti vita privata e familiare. L’autonomia dei concetti e la possibile applicazione in concorso. CAPITOLO 2 LA PROCEDURA GIUDIZIARIA Vincent A. De Gaetano Nota preliminare. SOMMARIO: 1. Introduzione. – 2. Introduzione di un ricorso. – 3. La procedura innanzi al Giudice unico. – 4. La nomina del giudice relatore. – 5. La Comunicazione. – 6. I lavori del Comitato. – 7. Il procedimento della Camera. – 8. Le opinioni separate. – 9. La Grande Camera. – 10. Il Collegio della Grande Camera. – 11. Il Giudice nazionale. – 12. La Regola n. 39. CAPITOLO 3 PRINCIPI DEL FUNZIONAMENTO DELLA CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO E DELLE LIBERTÀ FONDAMENTALI (CEDU) Vincent A. De Gaetano SOMMARIO: 1. Disposizioni della Convenzione quali criteri guida. – 2. Segue. La Convenzione di Vienna sull’interpretazione dei trattati internazionali. – 3. I criteri adottati dalla Corte di Strasburgo. CAPITOLO 4 LA TUTELA DELLA VITA PRIVATA SECONDO L’ART. 8 CEDU NELLA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO Vincent A. De Gaetano SOMMARIO: 1. Introduzione. – 2. La giurisprudenza «evolutiva» sulla nozione di vita privata. CAPITOLO 5 IL PRINCIPIO DI PROPORZIONALITÀ STRUMENTO PER “MISURARE” IL MARGINE DI APPREZZAMENTO STATALE NELLE INTERFERENZE AL RISPETTO DELLA VITA PRIVATA Giovanna Chiappetta Sommario: 1. Il principio di proporzionalità e la teoria del margine di apprezzamento. – 2. Il ruolo del c.d. contesto esterno. – 3. Le deroghe ai diritti dell'art. 8 CEDU. Il caso Frette c. Francia del 26 febbraio 2002 e E.B. c. Francia del 22 gennaio 2008. – 4. Principio di sussidiarietà; progetti dei protocolli n. 15 e n. 16. Conclusioni. CAPITOLO 6 QUESTIONI TRANSNAZIONALI DEL DIRITTO ALLA VITA NASCENTE Giovanna Chiappetta CAPITOLO 7 FAVOR VERITATIS E DIRITTO ALL’IDENTITÀ PERSONALE Giovanna Chiappetta SOMMARIO: 1. Premessa. - 2. Promozione dei diritti del figlio: dal sistema del codice civile del 1942, allo statuto costituzionale. Il principio di responsabilità per il fatto della procreazione e la riforma del diritto di famiglia del 1975. - 3. La revisione del diritto della filiazione ad opera della l. n. 219 del 2012. - 4. Le diverse declinazioni del c.d. favor veritatis. Filiazione “assistita” ed il problema della conoscenza delle proprie origini e della creazione di rapporti di “genitorialità naturale” secondo la giurisprudenza delle corti s
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