Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Lettere. Vol. 9: 1485-1486 - Lorenzo de'Medici - copertina
Lettere. Vol. 9: 1485-1486 - Lorenzo de'Medici - 2
Lettere. Vol. 9: 1485-1486 - Lorenzo de'Medici - copertina
Lettere. Vol. 9: 1485-1486 - Lorenzo de'Medici - 2
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 2 liste dei desideri
Lettere. Vol. 9: 1485-1486
Disponibilità immediata
85,00 €
-15% 100,00 €
85,00 € 100,00 € -15%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
85,00 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
100,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibilità in 5 giorni lavorativi disponibilità in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
85,00 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
100,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibilità in 5 giorni lavorativi disponibilità in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Lettere. Vol. 9: 1485-1486 - Lorenzo de'Medici - copertina
Lettere. Vol. 9: 1485-1486 - Lorenzo de'Medici - 2

Descrizione


Il volume è stato pubblicato con il contributo della Andrew W. Mellon Foundation e del Consiglio Nazionale delle Ricerche e riporta l'intera corrispondenza, a oggi in nostro possesso, di Lorenzo de' Medici tra il 1485 e il 1486. Corredato da tavole delle sigle archivistiche e bibliografiche, indice dei destinatari, indice dei nomi e indice generale.

Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2003
5 febbraio 2003
XVII-468 p., ill. , Cartonato
9788809029590

Conosci l'autore

Lorenzo de' Medici

(Firenze 1449-92) uomo politico e letterato italiano. Figlio di Piero di Cosimo e di Lucrezia Tornabuoni, seguì, adolescente, le lezioni di G. Argiropulo, di M. Ficino e di C. Landino. Fu amico di L. Pulci; amò e cantò Lucrezia Donati. Nel 1469, morto Piero, assunse il governo di Firenze, consolidando la signoria con abili riforme costituzionali fondate su un accorto compromesso con le istituzioni democratiche preesistenti (formalmente conservate e anzi valorizzate, in realtà esautorate e svuotate di ogni libertà e autonomia decisionale). Dopo la partecipazione alla guerra veneto-ferrarese (1482-84) e l’intervento risolutore nella congiura dei baroni (1485-86), Lorenzo raggiunse il culmine della sua fortuna politica e divenne il supremo moderatore dei conflitti fra la Napoli aragonese, la...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore