3 voll. in un tomo in-16°, pp. 187, (3); 207, (1); 264; legatura coeva m. pelle marrone con titolo e decori in oro al dorso. Qualche fioritura usuale. Ottimo esemplare. Prima edizione torinese, impressa senza il nome dell'autore, che è Tullio Dandolo, di questa raccolta di lettere di viaggio del poligrafo lombardo da varie città italiane, ricchissime di notizie storico-artistiche. Tullio Dandolo (Varese, 1801-Urbino, 1870) fu prolificissimo scrittore, divulgatore scientifico (fu il primo traduttore italiano di Lavoisier), imprenditore agricolo, fervido patriota e padre dei due famosi fratelli Emilio ed Enrico, eroi del Risorgimento. La sua eclettica bibliografia spazia dalla storia alla religione all'economia. Egli pubblicò inoltre numerose opere storico-descrittive sulla Svizzera: Saggio di lettere sulla Svizzera. Il Cantone de’ Grigioni (1829), La Svizzera considerata nelle sue vaghezze pittoresche, nella storia, nelle leggi e ne’ costumi (1829-34), Prospetto della Svizzera (1832), Viaggio nella Svizzera Orientale (1836), Il Medio Evo elvetico (1844), La Svizzera pittoresca (1846), Guida Storica, poetica e pittoresca per la Svizzera (1857). "Non privo di senso storico nel giudicare e di fantasia rappresentativa, il Dandolo tese a ricomporre in un quadro ricco di riferimenti e d'immagini il frastagliato svolgersi degli eventi descritti, da un lato adattando (in uno stile ora aulico, ora facile e popolare) l'erudizione alla comune intelligenza del lettore, dall'altro lasciando talora nei suoi scritti un qualcosa di approssimativo e d'incompiuto e dando al racconto storico l'apparenza di romanzo." (Renato Giusti in D.B.I., XXXII, 1986). Cfr. (per le lettere su Venezia): Cicogna, 1111: "L'autore Tullio Dandolo studiossi di dare un'idea al lettore di ciò che fu ne'tempi addietro la Repubblica Veneta, e si diffuse nel raccontare le geste dei grandi uomini, anzi che descrivere gli oggetti di belle arti".
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