Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Lettere a Cencia, Vincenza Perozzi Roberti vol.I - Giuseppe Gioachino Belli - copertina
Lettere a Cencia, Vincenza Perozzi Roberti vol.I - Giuseppe Gioachino Belli - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Lettere a Cencia, Vincenza Perozzi Roberti vol.I
Disponibilità in 2 giorni lavorativi
4,00 €
4,00 €
Disp. in 2 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
4,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità in 2 giorni lavorativi disponibilità in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
4,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibilità in 2 giorni lavorativi disponibilità in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Lettere a Cencia, Vincenza Perozzi Roberti vol.I - Giuseppe Gioachino Belli - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Opera incompleta, solo un volume, il vol.I, a cura di Muzio Mazzocchi Alemanni, rilegatura editoriale rigida, cartonata, con titoli d'oro al dorso, segno d'urto al piede, lievi segni di usura ai bordi e piccolo danno alla punta sup.ant., sovraccoperta illustrata, parzialmente ingiallita, con tracce di polvere, qualche ombratura, usura e strappo alla base del dorso, pagine brunite ai bordi causa tempo, con numerose illustrazioni a colori ed in nero nei testi e f.t. Numero pagine 129
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1973
129 p., ill.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2560223278757

Conosci l'autore

Giuseppe Gioachino Belli (Roma 1791-1863) è stato un poeta italiano. La vita Dopo aver studiato al Collegio romano, rimasto presto orfano d’ambedue i genitori, ottenne modesti impieghi privati e pubblici. Intorno al 1810 iniziò la sua carriera letteraria e fondò con altri l’Accademia Tiberina, nel quadro della arretratissima cultura locale, divisa fra sonetteria arcadica e gusto dell’antiquaria. A venticinque anni sposò senza amore una ricca vedova, Maria Conti, dalla quale ebbe un unico figlio, Ciro. Raggiunta una discreta agiatezza, poté dedicarsi con maggiore impegno agli studi e alla poesia. Compì anche numerosi viaggi, a Venezia (1817), a Napoli (1822), a Firenze (1824) e a Milano (1827, 1828, 1829), stabilendo contatti con ambienti...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore