Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Lettera ai politici sulla libertà di scuola - Dario Antiseri,Anna Monia Alfieri - copertina
Lettera ai politici sulla libertà di scuola - Dario Antiseri,Anna Monia Alfieri - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 7 liste dei desideri
Lettera ai politici sulla libertà di scuola
Disponibile in 5 giorni lavorativi
11,40 €
-5% 12,00 €
11,40 € 12,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
12,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
12,00 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
12,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
12,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
12,00 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
12,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Lettera ai politici sulla libertà di scuola - Dario Antiseri,Anna Monia Alfieri - copertina

Descrizione


«I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli». È questo il principio stabilito nell'Articolo 26 della Dichiarazione universale dei diritti umani (1948), principio che l'Unione Europea ha fatto proprio, con tutta chiarezza, nel 1984 con la Risoluzione sulla libertà di insegnamento, che all'art. 1, comma 6 dichiara: «La libertà di insegnamento e di istruzione deve essere garantita»; comma 7: «La libertà di insegnamento e di istruzione comporta il diritto di aprire una scuola e svolgervi attività didattica»; comma 8: «Gli istituti di insegnamento fondati per libera iniziativa, che soddisfino alle condizioni oggettive indicate dalla legge per il rilascio dei diplomi, sono riconosciuti dallo Stato. Essi attribuiscono i medesimi titoli delle scuole statali»; comma 9: «Il diritto alla libertà di insegnamento implica per sua natura l'obbligo per gli Stati membri di rendere possibile l'esercizio di tale diritto anche sotto il profilo finanziario e di accordare alle scuole le sovvenzioni pubbliche necessarie allo svolgimento dei loro compiti e all'adempimento dei loro obblighi in condizioni uguali a quelle di cui beneficiano gli istituti pubblici corrispondenti, senza discriminazione nei confronti dei gestori, dei genitori, degli alunni e del personale». Ebbene, in Italia - a differenza degli altri Paesi europei - il principio-diritto della libertà di scelta della scuola è sistematicamente ignorato: la scuola libera è solo libera di morire. Con grave danno della stessa scuola statale, e ciò per la semplice ragione - sono, queste, parole di Gaetano Salvemini - che «la scuola pubblica non avrebbe molto da guadagnare dalla scomparsa della scuola privata», giacché questa «può rappresentare sempre un pungiglione ai fianchi della scuola pubblica, e obbligarla a perfezionarsi, senza tregua, se non vuole essere vinta e sopraffatta». Eliminare l'introduzione di linee di competizione nel nostro sistema formativo significa illudersi di poter fare a meno di quella grande macchina di scoperta del nuovo da cui poi poter scegliere il meglio. E, infine, ma prima di ogni altra considerazione, un ineludibile interrogativo: uno Stato nel quale un cittadino deve pagare per conquistarsi un pezzo di libertà è ancora uno Stato di diritto? Da qui l'urgenza di sottoporre all'attenzione dei politici - e in special modo dei nostri governanti, degli insegnanti e delle famiglie argomenti relativi alle ragioni della libertà di scuola e a concrete e ragionate proposte per realizzarla.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2018
2 ottobre 2018
120 p., ill. , Brossura
9788849856309

Conosci l'autore

Dario Antiseri

1940

Originario della città umbra di Spello, si laurea in filosofia nel 1963 presso l'Università di Perugia; ha poi proseguito i suoi studi presso varie università europee sui temi legati alla logica matematica, all'epistemologia ed alla filosofia del linguaggio. Divenuto libero docente nel 1968 ha iniziato l'insegnamento presso l'Università "La Sapienza" di Roma e l'Università di Siena. È inoltre membro dell'Advisory Board del Centro Studi Tocqueville-Acton. Dal 1975 al 1986 è stato ordinario di filosofia del linguaggio presso l'Università di Padova mentre, dal 1986 al 2009, ha assunto la cattedra di "Metodologia delle scienze sociali" alla LUISS di Roma per poi ricoprire l'incarico di preside della Facoltà di Scienze politiche della...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore