Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Les Chansons de Bilitis. Cinq illustrations originales au repérage en noir et en sanguine de Lobel Riche - Pierre Louÿs - copertina
Les Chansons de Bilitis. Cinq illustrations originales au repérage en noir et en sanguine de Lobel Riche - Pierre Louÿs - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Les Chansons de Bilitis. Cinq illustrations originales au repérage en noir et en sanguine de Lobel Riche
Disponibilità immediata
80,00 €
80,00 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Galleria Gilibert
80,00 € + 8,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Galleria Gilibert
80,00 € + 8,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Les Chansons de Bilitis. Cinq illustrations originales au repérage en noir et en sanguine de Lobel Riche - Pierre Louÿs - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Paris, Rombaldi (J. Dumoulin), In-8°, pp. 174, (2), legatura m. marocchino marrone con titolo in oro su dorso a nervetti. Piatti decorati a piuma di pavone, sguardie tartarugate. Brossura originale conservata. 5 tavv. a colori f.t. di Lobel Riche " au rep
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1937
174-2 p., ill.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - Come Nuovo
2560020114579

Conosci l'autore

(Gand 1870 - Parigi 1925) poeta francese. Di rara e preziosa cultura, si formò nell’ambito della scuola parnassiana, ma subì successivamente l’influsso simbolista. Esordì nel 1891 con la raccolta di versi Astarte (Astarté); pubblicò i racconti Leda (Léda, 1893), Arianna (Ariane, 1894) e Danae (Danaé, 1895) e una traduzione in francese delle Scene di vita delle cortigiane (1894) di Luciano. Le canzoni di Bilitide (Les chansons de Bilitis, 1894), che egli finse opera (da lui scoperta e tradotta) di una poetessa greca contemporanea di Saffo, si ispirano agli epigrammi dell’Antologia Palatina, alternando, in una raffinata prosa poetica, preziose descrizioni paesaggistiche a momenti erotici di sapore estetizzante. La vena, più alessandrina che classica, di L. si esprime anche nelle altre sue opere...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore