Dalla povertà delle case popolari all'orfanotrofio, da una bottega in periferia a una fabbrica nelle Dolomiti, fino a diventare il numero uno. Con un'idea fissa in testa: «essere il più bravo».
Dopo aver per primo setacciato fonti e documenti, incluso il fascicolo presso il collegio Martinitt, parlato con estimatori e detrattori, collaboratori e concorrenti e aver, infine, incontrato lo schivo imprenditore, Tommaso Ebhardt racconta, in questa esclusiva e non ufficiale biografia, il patron di Luxottica.
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Ho letto questo libro dopo aver letto Sergio Marchionne dello stesso autore. Lo stile di scrittura, come per il precedente libro, è unico e lo storytelling ti cattura. La storia di questo incredibile uomo è straordinaria e merita di essere letta. Consigliatissimo
Il libro rispecchia appieno il protagonista della biografia. Lavoro meticoloso eseguito dall'autore per spiegare a 360° questo mondo e questa realtà di cui Del Vecchio ha fatto parte da vero protagonista. Merita di essere letto per capire come un bambino dall'orfanotrofio sia riuscito a diventare uno degli uomini più ricchi del mondo creando un impero e rendendo una valle e una provincia conosciuta nel mondo grazie alle montature per occhiali.
La lettura di questa biografia, pone in essere la crescita di un bambino fino a diventare uomo, improntata sul continuo miglioramento personale e su quanto sia importante avere nella vita una feroce determinazione. A volte, dalla peggiore situazione possibile, si può trarre la forza necessaria per potersi affermare in una società civile che valuta gli individui, sui risultati che riescono ad ottenere, Forse è questo il messaggio che il Cavaliere Del Vecchio ci ha lasciato in eredità!
Una biografia con dentro un romanzo con dentro un pezzo di storia italiana. La scrittura è secca, veloce e priva di fronzoli che ti invoglia a continuare. Un bellissimo libro che rcconta tante storie. Assooutamente da leggere