Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Leggera come l'abisso - Roberto Pecoraro - copertina
Leggera come l'abisso - Roberto Pecoraro - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Leggera come l'abisso
Disponibilità in 5 giorni lavorativi
13,52 €
-15% 15,90 €
13,52 € 15,90 € -15%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,52 € Spedizione gratuita
disponibilità in 5 giorni lavorativi disponibilità in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,52 € Spedizione gratuita
disponibilità in 5 giorni lavorativi disponibilità in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Leggera come l'abisso - Roberto Pecoraro - copertina

Descrizione


Mentre si trova al lavoro, Linda ha un mancamento; perde i sensi. Si ritrova in un mondo onirico; una grotta sotterranea, affascinante e misteriosa in cui non esistono né il tempo né le necessità primarie. Nella grotta vive le storie di persone che non conosce. Non è, però, l'unico ospite di questo luogo sospeso. Quando scopre che uno dei suoi compagni sta vivendo un episodio della sua vita che lei non ha mai vissuto, Linda scappa dalla grotta. È quello il momento in cui si risveglia al pronto soccorso; le dicono che ha semplicemente perso i sensi per qualche minuto. Riprenderà la sua routine di tutti i giorni, fino a che le storie della grotta e i suoi personaggi inizieranno a palesarsi nella vita reale. Entrerà in una spirale di domande e mistero, sino a trovare un modo nuovo di stare al mondo: il suo modo per viaggiare leggera.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2017
21 gennaio 2017
178 p.
9788899067670

Voce della critica

“Una donna e un bambino annaspano tra le onde grigie: nessun controllo, nessun silenzio, nessuna pace, solo violenza” (p. 26)

Linda, durante una giornata apparentemente normale, come tutte le altre al lavoro, ha un malore, perde i sensi sbattendo la testa, e si ritrova in una misteriosa grotta in una realtà parallela. Qui la pace, la tranquillità, la luce la avvolgono, facendo diventare quel posto sempre più familiare a tal punto che Linda inizia a vedere sulle pareti le storie di altri personaggi, sconosciuti fino a quel momento, a provarne le emozioni e dunque a vivere quelle scene. Tra queste persone ci sono una donna con i seni piccoli, un musicista, due corpi in un amplesso, un ragazzo dai capelli ricci e ovviamente tutte le loro storie. Linda si risveglia dopo pochi minuti in ospedale e capisce di aver sognato tutto quanto, ma quel viaggio l’ha profondamente segnata. Torna a fare la vita di sempre, ma dapprima casualmente, poi sempre meno, inizia ad incontrare uno  ad uno i personaggi del sogno, conoscendo già le loro storie e i possibili scenari. Ad un primo istante di incredulità segue uno di consapevolezza e di fierezza, poi Linda sente il bisogno di raccontare ciò che è successo e, soprattutto, ciò che potrebbe succedere. E si ritrova a diventare parte fondamentale della storia di persone che non la conoscono, potendone modificare il destino. E tutto questo la porta verso un’ autoconsapevolezza delle sue potenzialità e verso la scoperta di un senso della vita finalizzato non a trovare risposte, ma a porsi altre domande, come se non ci fosse un limite alla volontà di conoscere.

“Mi accorsi che il loro volto non era definito, era sfuocato: una parete di pelle indistinta. Uno era il corpo di un ragazzo, quasi un bambino. Fecero il giro della vasca, prima di immergersi, notai, da dietro, il loro incedere lento e armonioso, dolce e delicato: non lo dimenticai, non l’avrei dimenticato, non potevo dimenticarlo“. (p. 44)

Libro estremamente curioso, che rompe un po’ gli schemi dai soliti romanzi, poiché l’ossimoro come figura retorica è presente nel suo DNA, partendo dal titolo, Leggera come l’abisso, in perfetta contraddizione. Pecoraro  richiama continuamente elementi legati alla pace, alla tranquillità, ma scrive frasi brevissime (10 parole al massimo), creando un effetto di stop&go continuo. Lo chiamo “effetto stroboscopico” di scrittura, in cui l’autore cerca di descrivere una scena in movimento, con continui flash (frasi brevi), richiamando continuamente l’attenzione del lettore. E infine l’autoconsapevolezza: quando pensiamo che la vita sia finalizzata alla ricerca di risposte, ed invece scopriamo che il segreto è non fermarsi mai a porsi domande.

“Era come se tutti i miei pensieri si fossero srotolati, come se la matassa che era la mia anima, durante la notte, si fosse improvvisamente sciolta in rivoli di cotone liquido” (p. 115)

Recensione di Marco Cattaneo

 

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore