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La leggenda dell'amore. Conferenza tenuta a Torino nel febbraio del 1881
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Descrizione


In-8° (cm 19.5x13) brossura editoriale gialla. Pp 35, (1). Ottimo esemplare a fogli chiusi. Saggio relativo ad una leggenda anglo-germanica dell'anno 1200 che ha come protagonista Tannhauser, cavaliere della Franconia, vittima dei sortilegi d'amore di Venere, che lo riduce in suo potere. Il cavaliere chiede perdono al Papa Urbano IV per i peccati commessi ma troppo tardi arrivera' l'assoluzione. Graf menziona poi un'altra leggenda tradotta dal latino dallo storico Guglielmo di Malmesbury, anche questa sul potere di Venere sull'uomo.
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Dettagli

1881
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - Ottima condizione
2560020243286

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(Atene 1848 - Torino 1913) poeta e critico italiano. Trascorse gran parte della vita a Torino come insegnante universitario e lasciò numerosi studi, notevoli per la solidità dell’erudizione ma non sempre sorretti da un’adeguata e aggiornata coscienza critica (Attraverso il Cinquecento, 1888; Foscolo, Manzoni, Leopardi, 1889; L’anglomania e l’influsso inglese in Italia nel sec. XVIII, 1911). Nel 1883 fondò insieme a R. Renier e F. Novati il «Giornale storico della letteratura italiana». Le raccolte di versi (Medusa, 1880; Dopo il tramonto, 1893; Le Danaidi, 1897; Morgana, 1901; Poemetti drammatici, 1905; Rime della selva, 1906) riflettono la graduale conversione di G. dal razionalismo positivistico a un nebuloso simbolismo cristiano.

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