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Dettagli

2023
7 giugno 2023
252 p., Brossura
9788845297762

Descrizione

C’è un pregiudizio radicato nella cultura civile delle democrazie, ed è che l’educazione alla legalità consista nell’indicare una serie ordinata di norme e possibilmente avere una buona conoscenza della Costituzione del proprio paese. Decenni di insegnamento universitario, nelle scuole e nei movimenti civili hanno convinto invece Nando dalla Chiesa che l’educazione alla legalità è un processo mai uguale che si nutre di suggestioni, valori, letture, esempi, viaggi e sentimenti. È da tale processo che sgorgano le disposizioni mentali e d’animo che portano verso una legalità solida, diffusa, condivisa. Nasce così questo libro nel quale il lettore incontrerà figure sorprendenti, a volte apparentemente distanti tra loro e spesso “disobbedienti”: da Pasolini a Erri De Luca, da Calvino a Primo Levi, da Basaglia a don Milani, a Gramsci, a Danilo Dolci, e poi indietro fino a Leopardi e a Pericle.

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 4/5
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Recensioni: 5/5

Nella puntuale ricostruzione fatta dall'autore si comprende la necessità di rivedere il concetto di legalità alla luce di diverse esperienze. Non può essere imposto per legge o con la forza il principio del rispetto della diversità degli esseri umani. Per regolare la vita delle persone serve riscoprire il senso di appartenenza ad una comunità che nutre un sentire comune.