La leggenda di Jean-Michel Basquiat è oggi più viva che mai. Icona della New York degli anni Ottanta, l’artista cominciò a farsi conoscere come writer sotto lo pseudonimo ‘SAMO’, riempiendo i muri della città con frasi caustiche e frammenti poetici, e diventando così uno dei protagonisti dell’esplosiva scena artistica underground, che spaziava tra graffiti e arti visive, hip hop, post punk e video amatoriali. Pittore dalla forte personalità, Basquiat fece ben presto colpo sull’establishment culturale, esponendo le sue opere in gallerie di tutto il mondo. Il suo stile espressivo si basa sull’integrazione di immagini grezze, parole e frasi; le sue opere traggono ispirazione da un pantheon di numi tutelari che vanno dal jazz alla boxe e al basket, e contengono numerosi riferimenti alla storia antica e alla politica della strada – perciò, quando gli chiedevano quali fossero i protagonisti della sua arte, rispondeva “re ed eroi metropolitani”. Nel 1983 avviò una collaborazione con la più grande celebrità artistica del tempo, Andy Warhol, e nel 1985 era sulla copertina del The New York Times Magazine. Basquiat morì a 27 anni, e fece in tempo a diventare uno degli artisti più apprezzati del suo tempo. Questo volume di grande formato vi permetterà di ammirare da vicino gli intricati segni e scarabocchi dell’artista, corredati dai testi dello scrittore e curatore Carlo McCormick, suo contemporaneo sulla scena newyorkese, e della storica dell’arte e curatrice Eleanor Nairne. I capitoli illustrati ripercorrono la vita dell’artista anno per anno e le citazioni di frasi a lui attribuite o tratte da riviste contemporanee contribuiscono ad approfondire il contesto storico e il background personale di Basquiat.
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