L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione:
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Non proprio un horror, a meno che non si abbia paura dei clown, ma tutto sommato è un bel film. Ottimo cast senza contare Bill Skarsgård, la sua interpretazione di IT è stata assolutamente fantastica!
Mi ha sempre terrorizzato da bambino l'originale di questo film, ma questo remake ha reso giustizia il giusto al romanzo. Consiglio
Uno tra i film più deludenti mai visti!! Film "horror" che non fa MAI spaventare. Tranne per chi abbiate la fobia dei clown potete vederlo tranquillamente senza mai spaventarvi un minimo. Come se non bastasse dura un'eternità(2h e 15 che non è troppo se stai guardando un bel film) Sconsiglio vivamente la visione tranne che vogliate rovinarvi la serata.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Dalla monumentale opera di Stephen King, la trasposizione cinematografica del clown più cattivo della storia
Trama
Ottobre 1988, nella cittadina di Derry. Il piccolo Georgie esce di casa nella pioggia per far navigare la barchetta di carta preparatagli dal fratello maggiore Billy, costretto a casa dall'influenza. La barchetta scorre per i rivoli lungo i marciapiedi, ma finisce in uno scolo che conduce alla rete fognaria. Georgie, contrariato, si china a guardare nella feritoia e incontra lo sguardo del bizzarro clown che abita nelle fogne, Pennywise. Per quanto strano sia trovare un clown in quel luogo, Georgie si intrattiene con lui sin quando il clown non lo addenta e lo cattura portandolo giù con sé. Giugno 1989. A Derry vige il coprifuoco a causa delle numerose sparizioni di persone, soprattutto bambini.
Il protagonista Billy - il cui fratellino Georgie è tra i bambini scomparsi - e il suo gruppo di fedeli amici devono vivere un clima di sospetto e paura, bersagliati inoltre dai bulli della scuola.
Billy non si è rassegnato alla scomparsa di Georgie e pensa sempre a come fare per ritrovarlo, anche contro il pessimismo dei genitori. Ben, ragazzo nuovo nel vicinato, è diventato la vittima preferita dei bulli perché sovrappeso. Si imbatte in Billy e gli altri mentre stanno esaminando lo sbocco nel fiume del condotto fognario, alla ricerca di Georgie. Trovano invece la scarpa di un'altra ragazzina recentemente scomparsa. Ben si unisce a loro in quella che si profila come un'impari battaglia contro il Male assoluto.
It non tradisce lo spirito del romanzo di Stephen King
Guardi It e, oggi, è impossibile non pensare a Stranger Things: gli anni ’80, la minaccia soprannaturale, i ragazzini in bici, un’eroina femminile che spacca, la cava. E poi Finn Wolfhard, il Mike Wheeler dello show di Netflix, che, con tanto di occhialoni dalle lenti spessissime, è irresistibile tra sottosopra (questa volta) ormonali e battute una dietro l’altra.
Nel nuovo adattamento del bestseller di Stephen King, diretto da Andy Muschietti, c’è molto della serie dei Duffer Brothers, anche dal punto stilistico, ma quel che più conta è che il film prende il mitico romanzo e fa dei cambiamenti anche sostanziali, senza però tradirne mai, MAI, lo spirito. Il clown che incarna le nostre peggiori paure è terrificante ma sono i ragazzini, o meglio i Losers, a vincere tutto. Se infatti parliamo di twist puramente horror, negli ultimi anni abbiamo visto cose decisamente più spaventose ed esagerate. Con It qualche salto sulla poltrona del cinema lo farete ed alcune scene sono assolutamente inquietanti. Ma sempre con quel pizzico di umorismo alla King.
Il film racconta la prima parte della storia: nel 1988 il piccolo Giorgie scompare mentre fa navigare la sua barchetta per strada durante un temporale. Quando le sparizioni di bambini nella cittadina di Derry diventano più frequenti, il fratello Bill e il suo gruppo di amici decidono di indagare.
Pennywise è interpretato, con una buona dose di trucco e CGI (forse troppo, si poteva dare più fiducia all’attore), dal 27enne Bill Skarsgård che riesce a trovare una sua strada rispetto alla visione di Tim Curry, responsabile dei traumi di una generazione: le sue apparizioni sono centellinate e va bene così perché in effetti più lo vediamo sullo schermo, meno ci terrorizza. La vera forza del film sono i ragazzini: dal balbuziente Bill all’esperto di storia sovrappeso Ben, passando per Beverly, indipendente e insieme fragile (bravissima Sophia Lillis) a causa degli abusi subiti dal padre.
Perché It è un horror, certo, ma è anche e soprattutto un racconto di formazione divertente e toccante (un po’ alla Stand By Me), dove i protagonisti non hanno bisogno di un clown a terrorizzarli: ne hanno già abbastanza dei genitori e dei bulli della scuola.
Recensione di Benedetta Bragadini
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore