Questo splendido cofanetto doppio offerto dalla Vivat al prezzo di un solo CD riporta alla vita la stupefacente versione del grande oratorio di Händel Israel in Egypt realizzata da Mendelssohn.
Eseguita per la prima volta a Düsseldorf nel 1833, quest’opera monumentale era stata ricostruita con indicibili sforzi dal compositore tedesco mettendo insieme una serie di frammenti e di fonti sparse nelle biblioteche di tutta Europa. La grande orchestra di strumenti ottocenteschi crea sonorità brillanti e del tutto inedite per il capolavoro händeliano e il coro canta magnificamente. Gli appassionati che conoscono la versione originale del 1739 troveranno nella ricostruzione di Mendelssohn diverse arie e cori nuovi, una serie di cambiamenti molto significativi nell’ordine dei brani e un’orchestrazione profondamente diversa. L’oratorio si apre con una bellissima ouverture concepita nel più puro stile mendelssohniano, nella quale una intensa energia vitale si alterna a passaggi strumentali ricchi di meravigliose sfumature. Sotto l’aspetto vocale, accanto a coro e all’orchestra del King’s Consort diretti con polso e molto buon gusto da un ispiratissimo Robert King si mettono in luce i soprani Lydia Teuscher e Julia Doyle, il contralto Hilary Summers, il tenore Benjamin Hulett e il basso Roderick Williams. Questa versione dell’Israel in Egypt è stata registrata nello splendido spazio acustico della St Jude’s Church, in Hampstead Garden Suburb, dove nel corso degli anni il King’s Consort ha inciso oltre 65 dischi. Lo splendido booklet di 60 pagine comprende le autorevoli note di copertina in tre lingue firmate dal celebre studioso mendelssohniano Larry Todd e da Robert King, il libretto completo con le relative traduzioni, diverse fotografie delle sessioni di registrazione e alcune riproduzioni dei manoscritti di Mendelssohn.
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