Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Tante idee, tanti personaggi, tante storie che sono unite da un luogo. Il romanzo di per sé non è niente di speciale, per me, troppo veloce, troppo superficiale ma mi è piaciuta moltissimo l'idea che credo di aver trovato dietro il tutto. Un luogo che rimane a prescindere dal vorticoso movimento intorno, la voglia di far rimanere qualcosa del passato nel moderno centro città in continua evoluzione, l'idea nostalgica della Milano che era rivista in personaggi di allora, l'operaio in pensione della falck, e la Milano di oggi nel multietnicismo, comunità lgbt, il fiorista la barista. Insomma il dietro è molto stimolante, il davanti forse poteva essere migliore. Adoro Diego per la spontaneità e l'acume che mette in tutto, mai banale e questo si ritrova. Spero che il prossimo mantenga la brillantezza e la freschezza anche nel risultato finale e non solo nell'idea.