Vincitore Premio Strega 1957
«Una piccola, criptica Achilleide resuscitata» – Cesare Garboli
Arturo, il guerresco ragazzo dal nome di una stella, vive in un'isola tra spiagge e scogliere, pago di sogni fantastici. Non si cura di vestiti né di cibi. È stato allevato con latte di capra. La vita per lui è promessa solo di imprese e di libertà assoluta. E ora ricorda. Queste sono le sue memorie, dall'idillio solitario alla scoperta della vita: l'amore, l'amicizia, il dolore, la disperazione. Secondo romanzo della Morante dopo Menzogna e sortilegio (1948), L'isola di Arturo confermò tutte le qualità della scrittrice romana: l'impasto di elementi realistici e fiabeschi, la forte suggestione del linguaggio. Arturo, come Elisa in Menzogna e sortilegio, «si porta addosso la croce di far parte non di un oggi ma di un sempre».
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
È un'opera letteraria scritta molto bene da una prestigiosa scrittrice, Laura Morante, con descrizioni ben fatte, ma personalmente l'ho trovato a tratti molto lento e di fastidiosa lettura per alcune cose scritte, purtroppo. Avevo aspettative molto alte ed è difficile a volte esprimere il proprio parere riguardo libri considerati capolavori dalla critica letteraria e anche dalla maggior parte dei lettori, perché sembra di essere snob o di non essere colti abbastanza se si da un parere diverso dalla maggioranza, ma semplicemente credo nella libertà per i lettori di esprimere un giudizio un gusto personale.
non sono le descrizioni. sono i personaggi, noiosi e banali
"L'isola di Arturo" è un romanzo di Elsa Morante che narra la storia di Arturo Gerace, un giovane ragazzo che cresce nell'isola siciliana di Procida durante gli anni tra le due guerre mondiali. Il romanzo segue il percorso di crescita di Arturo, affrontando temi come l'amicizia, l'amore, la famiglia e la ricerca della propria identità. Arturo si trova ad affrontare le complessità della vita sull'isola, i suoi conflitti familiari e le sue prime esperienze amorose, mentre cerca di capire il mondo che lo circonda e di trovare il suo posto in esso. A mio parere scorre lentamente.
Quante opere letterarie estremamente sopravvalutate!