L' isola che brucia

Non così accattivante e coinvolgente come gli altri che ho letto dello stesso autore. Ovviamente è la mia opinione personale.

I paesaggi dell'isola di Stromboli, veri protagonisti della romanzo e descritti con una prosa opulenta e ricca, fanno da cornice ad un'assortimento di personaggi benestanti e snob, mollemente adagiati sulle terrazze delle ville e sulle spiagge nere di sabbia vulcanica quasi in passiva attesa di un evento catastrofico che la narrazione lascia presagire come imminente e risolutivo. In questo contesto idilliaco si insinua però l'angoscia quando uno di loro viene rinvenuto cadavere sotto una scogliera a strapiombo sul mare. Il crescendo di suspance è quasi involontario, i personaggi, all'inizio anche vagamente irritanti con il loro snobismo di elite, manifestano poi smarrimenti e solitudini commoventi e l'epilogo è imperdibile. Un plauso ad un autore che fonde così bene leggerezza e dramma.