L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
“Io Sono Providence” di S.T. Joshi compone il ritratto di Howard Phillips Lovecraft a partire da ciò che resta di lui: le sue lettere, le sue opere narrative e poetiche, le testimonianze di chi lo conobbe e una manciata di fotografie. Oltre alla sua vita, l’opera mostra come lo scrittore abbia maturato la sua visione dell’uomo, del mondo e dell’universo e di come l’abbia trasposta in simboli che sono tutt’ora attivissimi nell’immaginario collettivo. Ma se in superficie è una compilazione di informazioni, estratti e ipotesi che in un primo momento può apparire arida, con il procedere della lettura rivela in filigrana un’anima più complessa. A darle l’acqua della vita sono tre contrasti. Uno, il più ovvio, è quello tra il mito nato attorno allo scrittore e la realtà della sua persona, che si rivela ora commovente, ora affascinante, ora rivoltante e nel complesso molto più sfaccettata, sorprendente e umana dell’immagine che ci ha consegnato la leggenda. Il secondo è il contrasto interno, quasi donchisciottesco, tra Lovecraft e i tempi in cui visse lamentandosi di appartenere a un’epoca e a una classe che credeva estinte. Il terzo è nel rapporto tra Lovecraft e il suo biografo. Tra i tanti meriti dell’opera, il più grande è forse quello di far reagire l’uomo che era stato Lovecraft con la nostra sensibilità presente, con la quale sarebbe altrimenti incompatibile. S.T. Joshi, americano di origine indiana, media tra noi e gli aspetti più controversi dello scrittore (uno su tutti, il razzismo che ereditò dalla famiglia) con obiettività, sangue freddo e mente aperta, invitandoci a capirlo più che a giudicarlo, giustificarlo o censurarlo. Mi chiedo quanto abbia giocato la somiglianza tra le vite dei due uomini, che si sono ritrovati entrambi, in modi e per ragioni molto diverse, a essere stranieri in terra straniera. Resto in attesa del terzo volume.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore