La frenesia della vita moderna, l'emergenza portata dal Coronavirus e la conflittualità derivante dalla mancanza di autorevolezza di alcuni genitori hanno portato oggi ad una maggiore aggressività vissuta anche in famiglia. I minori possono incontrare parole ostili in ogni luogo che frequentano: a casa, a scuola, nei contesti sportivi e di socializzazione, sul web. L'esplorazione e la conoscenza di sé e dell'altro, nelle diverse fasi evolutive, può fare ricorso a modalità aggressive e trasgressive come espressione del bisogno di autonomia e ricerca di una personale identità. I social network permettono di sperimentare l'illusione della popolarità ed il grande bisogno di essere visti può sfociare in violenza mediatica e in comportamenti pericolosi o estremi volti ad oltrepassare i confini del noto. La rete è semplicemente la fotografia e lo spaccato della quotidianità e apre le porte anche a dinamiche latenti che attraverso altri canali probabilmente non avrebbero trovato terreno fertile per esprimersi. Educare all'utilizzo del Web risulta oggi essere un dovere essenziale per ogni genitore ed educatore attento ai bisogni, alle potenzialità ma anche alle fragilità dei propri figli che fanno un uso massiccio di Internet e vivono immersi in questa realtà che è parte del loro mondo ed è lo strumento con il quale definiscono se stessi e il contesto che li circonda. Il testo vuole essere una guida pratica per comprendere e prevenire il Cyberbullismo e il Sexting, ma anche altri fenomeni collegati come il Body Shaming o la dipendenza online. Un testo di riferimento sul panorama nazionale per la sua completezza e per il facile linguaggio con cui è stato scritto. Ideale per genitori, educatori e insegnanti, che cercano risposte concrete in merito a come poter intraprendere azioni educative efficaci e consapevoli per accompagnare i ragazzi a navigare in sicurezza sul web. Prefazione di Alessandro Cecchi Paone.
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