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L'inquietudine del '400 - Remo L. Guidi - copertina
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L'inquietudine del '400
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L'inquietudine del '400 - Remo L. Guidi - copertina

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2007
1 gennaio 2007
1200 p.
9788887604320

La recensione di IBS

Questo volume prosegue e porta a termine quanto già l'Autore ebbe modo di sottoporre all'attenzione degli studiosi con il Dibattito sull'uomo del Quattrocento (Roma, 1988-89). I protagonisti sono sempre i Mendicanti e gli Umanisti, alla cui azione fecero da sfondo gli equivoci di una cultura disposta a promettere più di quanto poteva concedere, le asimmetrie di una politica fragile e violenta, la prostrazione della Chiesa ad opera dello Scisma. Le indagini lungo questi dossi fanno emergere fattezze e disagi dello spirito troppo a lungo trascurati dalla critica. Se la Chiesa e i Principi stavano perdendo ogni giorno di più la capacità di rispondere in positivo alle attese della società, a sua volta disorganica e depressa, difficilmente si può ritenere che gli individui non dovessero seriamente risentirne.Dall'analisi di un numero impressionante di carte risulta indubbio che il secolo fu percorso da una continua tensione dello spirito, l'inquietudine. Il ritratto dell'uomo del Quattrocento che ne deriva è di un essere inquieto, insicuro, con un forte senso dell'effimero; l'immagine che egli ha di sé è delusa, fertile di dubbi e di ambiguità. Rivisitato in tal modo, il Quattrocento perde ogni senso di lontananza per assumere fattezze moderne, tali da interpellare anche gli uomini del Terzo Millennio.

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