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Sicuramente ben scritto, ma la storia seppur convincente lascia perplessi come il finale apertissimo che prelude ad un seguito, ovvero ad una nuova avventura del protagonista. Nessun colpo di scena, nessuna suspance, solo il racconto meticoloso della quotidianità di un piccolo paese e dei suoi abitanti alle prese con i problemi quotidiani. Ritratto sociale sicuramente ben riuscito ma per i miei gusti un po' troppo povero e laconico. Una serie di fatti spesso slegati tra loro che riempiono pagine e pagine....Inoltre i fili rimasti in sospeso sono davvero troppi, come se l'autrice si fosse improvvisamente stancata di proseguire nella narrazione. Passabile ma nulla di più.
Questo è il terzo libro della serie dedicata all'ispettore Serrailler che leggo, e devo ammettere che comincia proprio a piacermi. Rispetto ai precedenti, peraltro scritti tutti con uno stile impeccabile, "Un'indagine imperfetta" mi è sembrato migliore perchè più completo e per altri dettagli che preferisco non menzionare per non correre il rischio di rovinare la lettura (dei primi due) a chi volesse cimentarcisi.
Ecco dunque il terzo libro della saga dell'ispettore Simon Serrailler. L'ho letto d'un fiato, l'ho trovato avvincente e ben scritto, però un tantino meno di " Nessuna pietà per i puri di cuore" che rimane, fino ad ora, il migliore dei tre dedicati a Lafferton e Serrailler. In questa terza fatica, l'atmosfera appare forse eccessivamente cupa e angosciosa e nello stesso tempo alcuni dei personaggi non sono così incisivi come quelli del secondo romanzo: la stessa Edwina rimane scarsamente descritta nelle sue più profonde motivazioni. Chi rimane suberbamente delineato è il protagonista, Simon, con tutte le sue incertezze e soprattutto con la sua paura ossessiva di un legame "serio" . Ha appena finito di ricordare con rimpianto Freya, un'ombra,ed ecco che si impegola con Jane, la donna-sacerdote che, straziata da problemi suoi, ha ben altro per la testa che il suo amore. E intanto Diana la donna viva e vera, la donna che lo ama perdutamente, viene respinta con non poca brutalità.Speriamo comunque che ci sia una quarta avventura: tutto lo fa pensare, per esempio i fili della trama non ancora raccolti el'opportunità di un lavoro di prestigio offerta a Serrailler.
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