L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2018
Anno edizione: 2018
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Esilarante raccolta di storie/riflessioni degni di un vero "incompiuter", cioè una "macchina programmata per costruire discorsi a mezz'aria", capaci di dare "risposte spassosamenteincompensibili all'incomprensibilità del mondo", come si legge nella prefazione di Stafano Bartezzaghi, in cui l'allievo di Umberto Eco, primo editor del testo, richiama addirittura la coerenza tra la comicità di questo indimenticabile duo e la stessa fondazione della ricerca semiotica . Insomma il libro si presta bene ad almeno due livelli di fruizione: da un lato, a una livello più superficiale, è una godibilissima lettura surreale per chi ha piacere di immergersi nell'universo nonsense, rigorosamente in lingua "milanesca", di Jannacci e Viola, ma a un livello più profondo offre non pochi spunti di riflessione, e perché no di ricerca, sulla capacità del linguaggio di stravolgere le carte della realtà e del senso comune.
Bella edizione con sovracoperta di una spassosa raccolta di brevi e surreali racconti scritti da un duo bizzarro ed "esplosivo". Originariamente pubblicato nel 1974 nella collana "Amletica leggera" voluta nientemeno che da Umberto Eco, come spiega Stefano Bartezzaghi in una breve e illuminante introduzione, in un imperdibile viaggio all'insegna del nonsense come "rappresentazione della complessità del mondo". Una lettura consigliata a quanti amano riflettere ridendo o a quanti cercano ..."risposte incomprensibili all'incomprensibilità del mondo".
Un libro a quattro mani. Ma CHE mani! Quelle di Beppe (Giuseppe) Viola e di Enzo Jannacci, due fra i maggiori autori di testi umoristici – per usare un termine fin troppo generico, ma che inevitabilmente include tutte le vie percorse dal duo, un ampio spettro che passa per l'ironia, il nonsense, la malinconia, i giochi di parole e via dicendo - del Novecento italiano. Ma Viola e Jannacci furono innanzitutto due veri amici, cosa che ha dato vita a un gergo caratteristico e unico, tipico di un'amicizia solida e prolungata nel tempo; è il gergo di questo libro, una raccolta di scritti più o meno brevi e disseminati cronologicamente nell'arco di molti, molti anni, frutto della collaborazione fra due artisti imprevedibili ed equilibristi della penna. L'incompiuter si apre, come è giusto che sia, con il testo di Quelli che..., l'immortale ballata cantata da Jannacci che ha proprio in Viola l'autore del testo (ma, è cosa nota, entrambi ci misero mano) e si snoda fra personaggi mitologici e situazioni improbabili fino al giusto epilogo, in un crescendo di surreale e bizzarro. La prefazione è di Stefano Bartezzaghi, enigmista e semiologo, ma qui soprattutto fan incondizionato della coppia di autori. Una bella lettura spensierata, da affrontare anche poco per volta.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore