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Romanzo di formazione, cronaca famigliare e insieme manifesto politico, In tempo di guerra è anche un atto d'accusa contro le generazioni che ci hanno lasciato in eredità un universo saturo e ostile.
«Ho trent'anni, sono il soldato di una guerra invisibile»
Il racconto di Marco e dei suoi trent'anni tiene insieme la storia di una «generazione smarrita» e quella del Novecento: il secolo di cui tutti siamo figli. Mi ha cercata un giorno per farmi conoscere la sua battaglia, la stessa di tanti suoi coetanei. La sensazione di non trovare un posto in una famiglia in cui ognuno, quel posto, giusto o sbagliato che fosse, l'aveva trovato. Un bisnonno partigiano, un nonno comunista e uno professore. Una nonna «santa», l'altra medico. I genitori nelle milizie degli anni di piombo, poi riparati nella vita dei boschi, infine in una setta. L'elenco degli eserciti è completo, a contare tre generazioni dalla sua. E lui? «Io sono nato in un tempo di guerra mascherato da tempo di pace», mi ha detto: «Quando dico noi, non so chi siamo, noi. Siamo una moltitudine di solitudini. Non c'è niente che possiamo cambiare». E invece sí. Invece questa storia mostra che c'è sempre un luogo dove andare. Qualcosa che cambia. Anche quando fuori c'è nebbia e nessuno ti indica la strada. La vita corre e chiama, bisogna saperla ascoltare.Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Marco ha 30 anni e una vita difficile fatta di senso di solitudine e di estranietà alle spalle. Chiede di essere ascoltato dall'autrice del libro e ne nasce un libro epistolare che parla dei tormenti di una intera generazione, quella dei trentenni contemporanei e un pò di tutti noi perchè 30 anni li abbiamo avuti tutti con i limiti e le speranze di questa età. Uno scambio di parole, di inviti alla lettura, di idee tra generazioni diverse e riflessioni profonde sul tema della memoria che sottende l'intera narrazione in un libro dalla lettura coinvolgente.
Super! Questo libro mi ha attirata fin dalla trama, dopotutto racconta uno spaccato di società, i giovani non più troppo giovani che non riescono a trovare un posto nel mondo. Lo consiglio vivamente
Libro carino ma non eccelso! Mi sarei aspettata un po' di più soprattutto visti i precedenti dell'autrice. Certo all'interno ci sono comunque ottimi spunti di riflessione.
Recensioni
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