Mettere al mondo un figlio, tutti prima o poi ci pensano. E le risposte, le età, le modalità variano con le persone, con le loro esperienze, con i loro corpi. Ma che succede per una donna alla soglia dei quarant'anni, che ha un grande desiderio di maternità e nessuna prospettiva immediata di realizzarlo? O, forse, una possibilità c'è? Gaia è stata appena mollata dopo una storia di dodici anni da quello che è stato ironicamente ribattezzato Capitan Schettino. Bea passa invece da un uomo all'altro e comincia a essere disillusa all'idea di trovare quello “giusto”. Le due sono legate da un profondo rapporto di amicizia e dalla stessa visione del futuro. Così, in un pomeriggio di lacrime condivise, nasce l'audace proposta: «E se lo facessimo insieme?». Se entrambe si sottoponessero alla procedura di procreazione assistita, mettessero al mondo un bambino e poi li crescessero insieme? Perché esistono tante forme di amore e tanti modi di diventare mamma e, in fondo, la famiglia è soprattutto quella che ci costruiamo. Un atto di puro egoismo? Una straordinaria pazzia? Sono molti i dubbi, le domande e le paure alle quali dovranno trovare una risposta le protagoniste di questa meravigliosa storia. Con una penna delicata e attenta, Surina dà vita a un romanzo toccante, che ragiona su temi brucianti ed estremamente attuali come la maternità e l'identità familiare. Un esordio che vuole accendere la luce su una pratica – la pma – che è ancora un tabù nella nostra società ma che è più diffusa di quanto si pensi e la cui strada è lastricata di gioie, dolori ed emozioni tutte da raccontare.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Libro avvincente che racconta il percorso di PMA di due amiche, la forza di una e le debolezze dell'alta ma che riescono nel loro intento dando la vita ai loro arcobaleni
Lettura scorrevole dove l'amicizia tra le due protagoniste è così forte da far loro superare le problematiche più o meno gravi della vita.