€ 13,30 € 14,00 -5%
disp. immediata

Dettagli

2022
5 maggio 2022
160 p., Brossura
9788815295422

Descrizione

«Big data», «blockchain», «brain computer interface», «digital learning», «internet of things», «machine learning», «robotica» sono solo alcuni esempi di termini che ormai giornalmente ci capita di incontrare navigando su internet o semplicemente guardando la televisione. L'Intelligenza Artificiale è alla base della cosiddetta «quarta rivoluzione industriale», caratterizzata dallo sviluppo di nuove tecnologie ibride in grado di combinare sfera biologica, fisica e digitale. L'effetto di questa contaminazione sarà una forte e crescente pervasività dell'Intelligenza Artificiale nelle nostre vite, che produrrà grandi opportunità, ma porterà inevitabilmente anche a pericoli da gestire. Questo volume ci introduce nel complesso mondo dell'Intelligenza Artificiale e ci mostra sia le meraviglie e le enormi potenzialità sia i rischi. Al tempo stesso fornisce una bussola per fronteggiare e governare quanto il futuro qui alle porte ci offre.

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 4/5
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Uno prende un libro come questo per avere uno sguardo necessariamente ad alto livello su cosa sta succedendo nel mondo dell'intelligenza artificiale. Solo che dalla lettura non si recupera molto. La prima sezione, con la storia dell'IA, è schematica ma corretta, anche se non direi che le IA "imparino con l'esperienza" (pag. 11). Più che altro si adattano meglio, ma per fare questo non serve una IA, c'era il famoso computer per giocare a tris di Martin Gardner. Proseguendo, la seconda sezione sulle frontiere dell'IA e le nuove tecnologie è però un continuo snocciolare di "l'IA potrà fare questo" (anche su temi per cui si dice la stessa cosa da decenni) e una sfilza di citazioni di articoli di cui non si può sapere nulla d'altro. Le uniche sottosezioni che mi sono piaciute sono la 12 e la 13, sull'IA per studiare il cervello e per creare gemelli digitali: non penso sia casuale il fatto che siano i campi dove Caligiore lavora e che quindi conosce meglio. La terza sezione sui rischi per noi dell'IA non presenta novità ma è comunque ben fatta, mentre l'ultima sezione è di nuovo fatta di belle intenzioni senza nessuna informazione davvero interessante. (Scusate, ma le soft skill sono ormai inflazionate, e "Conoscere il mondo usando tutto il corpo", anziché occhi e dita, fa tanto new age). Insomma, il libro non mi è piaciuto.