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Anno edizione: 1999
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Se c’è un musical che rispecchia appieno le istanze del movimento giovanile degli anni ’60 quello è “Hair”. Grandissimo successo a teatro, era inevitabile che approdasse al cinema. Milos Forman era il regista adatto a trattare temi come la libertà, la ricerca della felicità, la ribellione giovanile ai modelli stereotipati delle classi dominanti, la lotta contro la guerra nel Vietnam. In una magnifica New York (fantastiche le sequenze in Central Park) il musical si snoda seguendo con buona fedeltà lo spettacolo teatrale attraverso il campo di addestramento militare fino alla sequenza finale davanti alla Casa Bianca di Washington. La fotografia è solare, spesso patinata, in modo tale da mantenere un certo distacco tra lo spettatore e la vicenda, e stimolare un punto di osservazione e riflessione per così dire da una prospettiva storica. Musiche sensazionali (“Aquarius” e “Let The Sunshine In” su tutte) arrangiamenti roboanti (“Where Do I Go” per esempio), e bravi interpreti, su tutti Treat Williams e John Savage. Ai suoi tempi fecero scandalo le sequenze della “Comunione sacrilega” in Central Park, e la canzone “Sodomy”; Forman, reduce dal successo planetario di “Qualcuno volò sul nido del cuculo” fu criticato perché questo film nostalgico sembrava un mezzo passo falso rispetto alla sua filmografia precedente. Tuttavia a 40 anni dalla sua uscita cinematografica appare chiaro che l’adesione di Forman alla poetica hippy è più formale che sostanziale: quello che interessa il regista è soprattutto il concetto di ribellione al potere costituito ed alla cultura dominante, non tanto la metodologia utilizzata. E comunque permane per tutto il film un senso di adesione nostalgica, commozione e quasi rimpianto per un’epoca nella quale i giovani lottavano per degli ideali veri e palpabili. Io amo tanto questo film.
Hair è un musical favoloso e uno dei miei film preferiti in assoluto e ritengo che purtroppo non abbia la notorietà che merita, forse "oscurato" dalla fama del musical. Let the sun shine e aquarius sono brani diventati parte della cultura di massa. Il film racconta la storia di alcuni hippie, con un triste finale.
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