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Guerra alla guerra. 1914-1918: scene di orrore quotidiano
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Nel 1924 un giovane anarchico tedesco, Ernst Friedrich, decise di rivelare al mondo il vero volto della guerra, e lo fece nel modo più sconvolgente, pubblicando una raccolta di fotografie terrificanti e commoventi che, come negli stessi anni facevano i dipinti di Grosz e Dix o i romanzi di Remarque, raccontavano cos'era successo davvero durante il Primo conflitto mondiale. Denunciando gli orrori della guerra, Friedrich raccontò attraverso le immagini cosa era accaduto durante gli anni della Grande Guerra nelle trincee e nei campi di battaglia, le mutilazioni fisiche e psicologiche, la distruzione della natura, le sofferenze di chi aveva combattuto e di chi era restato nelle città, il dolore per i morti e quello dei sopravvissuti.
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Autore:
Traduttore:
Curatore:
Editore:
Collana:
Anno edizione:
2004
Formato:
Tascabile
In commercio dal:
12 ottobre 2004
Pagine:
235 p., Brossura
EAN:
9788804534730
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Tiziano Viganò
15 novembre 2022
Guerra alla guerra 1914 1918
Libro da portare nelle scuole, da far conoscere ai giovani. Um libro ANTIMILITARISTA, scritto da un anarchico, dove con le sue foto denuncia la cruda verità, la pura FOLLIA della guerra. Denuncia fatta alla violenza legalizzata del potere, della violenza degli stati. Finché vi saranno stati, finché ci saranno i confini inventati, finché i proletari, gli sfruttati non capiranno che i loro "nemici" sono quelli che li sfruttano, sono quelli che li governano e tutti gli sfruttati sono fratelli fra loro, ci saranno conflitti e guerre. DISERTATE! DISERTARE! DISERTATE! Proletari rifiutate di ammazzarvi tra voi, rifiutate di diventare carne da macello e puntate i vostri fucili contro quelli che vi dicono che quelli oltre i confini sono vostri nemici, putate i vostri fucili contro i vostri generali che vi ordinano di uccidere. 10 100 1000 Augusto Masetti che, in una caserma di Bologna nel 1910 sparo' ad um generale che arringava i soldati x la partenza in Libia gridando ABBASSO LA GUERRA, VIVA L'ANARCHIA. Dal libro IL SOLDATO CHE DISSE NO ALLA GUERRA di Laura De Marco. Guerra alla guerra è un libro da avere in tutte le biblioteche da leggere. .
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andrea
29 giugno 2016
un libro da avere in tutte le scuole di ogni ordine e grado , di lettura obbligatoria per tutti i capi di stato .
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maurizio crispi
22 marzo 2006
E' un libro di forte impatto,drammatico ed impressionante. Le foto d'epoca, sbiadite e in bianco nero, dai soggetti quasi indistinguibili, per mancanza di forti contrasti, servono a creare un ulteriore pizzico di drammaticità: il vero orrore è in ciò che si può immaginare, al di là di ciò che si vede. Un libro da sfogliare, leggendo le didascalie, e da meditare. Due i motivi conduttori che attraverso il percorso d'immagini vengono sviluppati. Il primo: la guerra, in qualsiasi tempo e sotto qualsiasi latitudine si fonda su grossissime ipocrisie e sull'enfasi retorica. Il secondo: la guerra riguarda sempre la povera gente, i cittadini più indifesi. Quelli che vanno alla guerra a morire sotto le bombe non sono certamente i potenti ed i politici: costoro se ne stanno sempre nelle retrovie, nei loro palazzi, a fare la bella vita e non conoscono da vicino l'orrore dei corpi straziati dalle granate. Questo libro ha dei contenuti estremamente attuali e può essere sicuramente educativo nel demolire le logiche di pensiero guerrafondaie ed intolleranti. Secondo me, dovrebbe essere adottato nelle scuole come monito ed insegnamento sugli orrori di cui è capace l'uomo.
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