L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Ogni giorno, nell’allargarsi della ricerca sul nostro teatro d’animazione, viene sempre più chiaro quale patrimonio insostituibile per la storia dello spettacolo questa tradizione costituisca. E sempre più chiaro diviene, anche quanto lo spettacolo d’animazione sia stato ignorato, trascurato, abbandonato ad una disattenzione «folkloristica». Il lavoro di Bruno Leone dedicato alla guarattella napoletana e al suo ultimo grande maestro, Nunzio Zambello, ci rivela un momento straordinario della vicenda della «commedia dell’arte», giunta fino a noi, in una trasmissione culturale affondata nella civiltà popolare napoletana. L’opera di Bruno Leone ricompone non soltanto la storia artistica e umana degli ultimi quarattellari, ma affronta anche l’esame delle strutture e dei modelli del loro modo di «far teatro» in piazza, secondo regole antiche che, a fatica, qualche volta riusciamo a intravvedere nelle memorie scritte della nostra «commedia dell’arte». Un lavoro che appartiene alla ricerca sul teatro dei burattini, certamente, ma anche un contributo di primo piano alla storia del teatro italiano.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore