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Questo scrittore ha una grande capacità nel fare esprimere pienamente i sentimenti e pensieri dei suoi protagonisti. Mi aveva incuriosito la trama perché il protagonista principale François Lepeltier è un uomo che vive nel male e al tempo stesso segue una sua logica, una sua filosofia, tuttavia i protagonisti hanno seri disturbi e i fatti a volte ruotano attorno a volgarità. Comunque una lettura interessante.
Le recensioni non sono il mio forte. Parlando di un libro, ad esempio, difficilmente la prima cosa che dico è la trama. Mi affido ai cinque sensi quando leggo un libro e il primo senso che utilizzo è il gusto. Un buon libro deve lasciarti un buon sapore in bocca. Quindi a volte li catalogo proprio così: dolci, salati, amari, aspri etc. Il libro di Marek è indubbiamente il miscuglio perfetto di tutti questi gusti. Ma non solo. Alla fine ti accorgi che il pasto è stato, nonostante la trama- terribile e angosciante- ottimo. Marek ha l'abilità geniale in questo libro di rovesciarti gli occhi. Alla fine credi che le cose terribili che il protagonista ha fatto e subito siano solo atti di enorme bontà. Gstaad 95 98 è un catalogo. Quasi museale, da far invidia all'ultimo libro di Pamuk. Il museo del piccolo Lepeltier è un museo di peccati necessari. Tutto corre sul filo dell'inevitabilità, gtanto che a un certo punto afferma: " Pentimento, perciò, è una parola che non voglio usare(?). Il pentimento nasce dal principio della scelta sbagliata. Se la mia vita è stata fatta di scelte sbagliate, allora mi chiedo quali sarebbero state le scelte giuste". È proprio questo senso di inevitabilità che porta il lettore a stare vicino al protagonista, l'io narrante, il Mostro. Quasi riesci a identificatrici. È un libro aspro, quindi, che fa arricciare le labbra e strizzare gli occhi. Ma parla d'amore come poche altre pagine della letteratura. La devozione permea ogni singola riga. Così come l'amore per il prossimo, amato e ricercato fino all'estremo limite. " è il desiderio dell'altro che ci rende esseri umani" scrive,"ed è quello stesso desiderio che, dopo, ci degrada di nuovo a bestia tra le bestie. Ci solleva, ci eleva , per poi scaraventarci ancora più in fondo nel burrone". Marek costruisce un pensiero rovesciato perfetto, usando un tono a tratti algido e a tratti talmente pieno d'amore da scuoterti. È un livello di Tetris vinto da un giocatore esperto.
Da leggere assolutamente
Recensioni
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