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Gruppo 63. L'antologia - Alfredo Giuliani,Nanni Balestrini - copertina
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Gruppo 63. L'antologia - Alfredo Giuliani,Nanni Balestrini - copertina

Descrizione


Sull'importanza del Gruppo 63 nella storia letteraria del dopoguerra nei decenni scorsi è stato scritto tutto e il contrario di tutto. Celebrato come l'unica vera neoavanguardia letteraria italiana, osteggiato violentemente dall'establishment letterario, Gruppo 63 è stato, che lo si voglia o no, un momento di grande rottura concettuale nel dibattito sulla letteratura in Italia negli anni Sessanta. Il libro sarà diviso in tre parti: Poesia, Narrativa e Teatro, e raccoglierà brani dei testi migliori prodotti in un periodo compreso fra l'inizio degli anni Sessanta e il 1968.
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Dettagli

2002
1 febbraio 2002
340 p.
9788883820427

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the poet
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Credo che la neoavanguardia poetica sia stata uno dei momenti di più alta consapevolezza letteraria sotto il profilo intellettualistico e culturale. Alla luce di ciò di conseguenza , respingo i disappunti di coloro che implicitamente considerano la poesia come un puro specchio estetico e oggetivo della realtà , come un'affastellamento di parole suggestive e piene di retorica sterile. E inoltre aggiungo che ogni movimento poetico va contestualizzato rispetto al suo tempo e non attualizzato e estrapolato da una dimensione storica che ne ha determinato la sua dignità ed integrità. Le opere di Sanguineti , Giuliani , Balestrini , Pagliarani , fanno riferimento ad una profonda perdita di senso dell'essere , che si prefigurava tanto negli anni sessanta sino ad arrivare ad oggi , ed è per questo che perseguivano uno stile astratto e criptico che pienamente incarnasse quel malessere di una società che aveva perso le sue risorse metafisiche , fagocitando passivamente una realtà consumistica che priva chiunque di un qualsiasi ruolo individuale e intimo , consegnandolo ad un'esistenza non vissuta. E poi ricordo che le poesie non si scrivono perchè sono carine , ma perchè sono espressione viva di un umanità che fatica ad emergere sotto il peso dell'incomunicabilità tipica di una società fatiscente.

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Simone
Recensioni: 5/5

Come fa uno che si chiama fiamma a capire cosa è stato realmente il Gruppo 63?? Non può, infatti. Momento fondamentale per comprendere la cultura degli anni 60 (in cui si consolida la società di Massa e dei Consumi) e di tutta la seconda metà del '900 (che degli anni 60 è figlia, nel bene e nel male), il Gruppo 63 è senza ombra di dubbio uno dei momenti più intensi ed elevati dell'Avanguardia contemporanea europea e non. Parlarne ha, dunque, molto senso: anzi, bisogna parlarne!!

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fiamma
Recensioni: 1/5

continuare a parlare del gruppo 63 non è più solo patetico, è anche colpevole.

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Conosci l'autore

Alfredo Giuliani

(Mombaraccio, Pesaro, 1924 - Roma 2007) poeta e critico italiano. Ha fatto parte del Gruppo 63 e figura nell’antologia dei Novissimi (1961) da lui stesso curata. Animatore del dibattito e della ricerca della letteratura sperimentale, ha rivelato nei libri di poesie - Povera Juliet e altre poesie (1965), Il tautofono (1969), Chi l’avrebbe detto (1973) - uno stravolgimento del linguaggio di precise ascendenze surrealiste. Le poesie composte tra il 1950 e il 1984 sono radunate nella silloge Versi e non versi (1986). Ha pubblicato un romanzo sperimentale (Il giovane Max, 1972) e ha raccolto i suoi interventi critici in Immagini e maniere (1965), Le droghe di Marsiglia (1977), Autunno del Novecento (1984). Ha curato un’antologia della poesia italiana dalle origini al Trecento (1973).

Nanni Balestrini

1935, Milano

Poeta, artista e romanziere, nato a Milano ha a lungo vissuto tra Parigi e Roma.Agli inizi degli anni '60 fa parte dei poeti "Novissimi" e del "Gruppo 63", che riunisce gli scrittori della neoavanguardia.Nel 1963 compone la prima poesia realizzata con un computer.È autore, tra l'altro, del ciclo di poesie della signorina Richmond e di romanzi sulle lotte politiche del '68 e degli anni di piombo come Vogliamo tutto (Feltrinelli, 1971) storia di fabbrica e di rabbia, con un linguaggio che rompe molti schemi della letteratura industriale degli anni Sessanta. Da ricordare anche Gli invisibili (Bompiani, 1987) e Sandokan. Storia di camorra (Einaudi) del 2004.Tra le raccolte poetiche ricordiamo la prima, Il sasso appeso (Scheiwiller, 1961) e Caosmogonia (Mondadori 2010).Ha svolto un ruolo...

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