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2022
Tascabile
19 aprile 2022
120 p., Brossura
9788806253387

Descrizione

Il corpo di Giobbe e la sua anima sono lacerati dal male; «nudo e rasato», ricoperto di piaghe, cade nella cenere. La preghiera può prendere solo la forma acuta del grido rivolto a Dio: «perché a me? perché l'ingiustizia di tutto questo dolore?» ll male che si accanisce contro Giobbe non può piú essere concepito come una punizione, poiché egli non ha commesso alcun delitto; non può piú essere una vendetta, poiché egli non ha colpito nessuno. Esposto alla violenza insensata della sofferenza Giobbe si trova immerso in una esperienza intraducibile. Resta solo il grido rivolto a Dio come il modo piú radicale della domanda. La stessa che egli porta nell'etimo del suo nome: Giobbe significa nella lingua ebraica «dov'è il padre?» Domanda che sovrasta ogni possibile risposta.

Valutazioni e recensioni

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Recensioni: 4/5
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Recensioni: 5/5

"Viveva nella terra di Ur un uomo chiamato Giobbe, integro e retto, timorato di Dio". Così inizia il racconto biblico di Giobbe. Egli ha sette figli e tre figlie, molti cammelli, pecore, buoi e asine. E' ricco. Satana mette in guardia Dio: "Guarda che Giobbe ti è fedele ed è buono per il semplice fatto che gli va tutto bene, mettilo alla prova e vedrai come ti maledirà apertamente". Dio accetta la sfida e Giobbe vede morire i figli ad uno ad uno e tutte le sue ricchezze vanno perdute; il suo corpo si copre di piaghe e la sofferenza sia fisica che morale è grande. Scrive Recalcati: "Giobbe chiede insistentemente: qual è il senso del dolore che mi affligge? E se Dio fosse l'artefice del male, se fosse un persecutore anziché un padre? Perché la violenza del male si accanisce sull'innocente? Perché la Legge di Dio non sanziona il malvagio e azzanna l'innocente?". Che fine ha fatto la legge della retribuzione? Pur sofferente Giobbe non resta prigioniero della propria disperazione, anzi chiede di incontrare Dio di persona per chiedergli il perché di tanto dolore. Dio, infine, si svela a Giobbe, ma non vuole spiegare l'esistenza del male. Giobbe difronte a questo mistero dice : "Chi è colui, da ignorante, può offuscare il tuo piano? Davvero ho esposto cose che non capisco, cose troppo meravigliose per me, cose che non comprendo".

Recensioni: 5/5

Giobbe è una delle figure più affascinante del racconto biblico. Recalcati restituisce il suo dramma alla modernità: Giobbe siamo stati, siamo e saremo anche noi. Il suo grido è il nostro. Il suo dolore, come il nostro, non ha senso, spiegazione, giustificazione possibili. Il suo buio è quello dell'uomo sovrastato da un male improvviso, imprevedibile, paralizzante, che pur resiste, lotta, si agita. Un libro che mostra come avvincente sia la lettura del testo biblico attraverso le lenti della psicoanalisi. Un libro commovente e poetico,

Recensioni: 5/5

Eccezionale. Un Recalcati veramente notevole che analizza con occhio psicanalitico uno dei più famosi miti biblici

Recensioni: 5/5

Libro meraviglioso!