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La curatissima mostra dedicata a Padova al pittore Giuseppe De Nittis (1846- 1884) ha riacceso l'interesse verso questo eccellente e delicato artista, alla cui precoce morte Edgar Degas scrisse :"E' stato felice e capito dal mondo. Ma non per tanto tempo". Infatti, nei suoi trentotto anni di vita - non sempre facili e felici, in verità: ma segnati da molti lutti, incomprensioni e difficoltà - De Nittis ebbe la possibilità di conoscere la gloria, per poi però venire dimenticato (sebbene molto copiato, falsato e messo in commercio fraudolosamente) per decenni. Questa attenta e affettuosa monografia della studiosa d'arte Christine Farese Sperken, tedesca trasferitasi in Puglia, segue passo passo l'esistenza di De Nittis, dalla nascita a Barletta, al suo trasferimento prima a Napoli e poi a Parigi, fino al suo matrimonio e al trionfo europeo, sigillato con la presenza -unico italiano invitato a partecipare- alla mostra degli Impressionisti del 1874. La pittura di Giuseppe De Nittis si è sempre nutrita di natura e contemporaneità: quindi i paesaggi delle campagne pugliesi e gli studi sul Vesuvio, ma anche la vivace e brulicante vita dei boulevards parigini, delle corse ippiche, del pattinaggio sul ghiaccio e delle eleganti carrozze dell'alta borghesia francese. Insieme, tuttavia, a uno spiccato interesse per la società più misera e degradata, per le difficili condizioni operaie e per la desolazione dei cantieri e delle fabbriche, soprattutto di Londra, dove si era trasferito per alcuni anni a partire dal 1874. E poi, la sua partecipe curiosità per la raffinata e minuziosa arte giapponese, e il coraggio di sperimentare una nuova tecnica pittorica con il pastello: attività ben documentate dalle riproduzioni fotografiche di questo volume. Lo splendido ritratto della moglie in "Giornata d'inverno", le nebbiose vedute di Westminster, le raffinate dame parigine, e il commovente ultimo quadro, "Colazione in giardino", dipinto poche settimane prima dell'improvvisa morte
Recensioni
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Il presente studio intende analizzare gli aspetti biografici e creativi di Giuseppe De Nittis, uno degli artisti più illustri della Puglia e fra i protagonisti del rinnovamento della pittura dell'Ottocento: fu l'unico italiano invitato a partecipare alla prima storica mostra degli Impressionisti nel 1874.
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