L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Protagonisti di questo volume sono cinquecento oggetti di costume jewelry prodotti negli Stati Uniti dal 1930 a oggi e appartenenti alla collezione di Patrizia Sandretto Rebaudengo. Collane, bracciali, spille e orecchini realizzati con materiali non preziosi, leghe metalliche e cristalli colorati, talvolta ispirati agli stili e alle forme dei gioielli tradizionali, più spesso portatori di nuove e inedite iconografie. La flora fantastica di dimensioni miniaturizzate, gli animali dal corpo in lucite delle spille jelly belly, i bijoux patriottici, fino al contemporaneo: le palme, i messicani al sole, l'etnografia, le maschere, le ballerine, gli alberi di Natale. E poi i monili sfarzosi disegnati per il cinema e quelli creati tra gli anni sessanta e 2000, ormai oggetti di design. Il catalogo illustra la storia e il contesto sociale che fa da sfondo allo sviluppo della costume jewelry a partire dalla Grande Depressione americana, quando, con la scomparsa dei prodotti di lusso - causata dalle ristrettezze economiche e dai vincoli commerciali - la sperimentazione con materiali non preziosi diventa l'unica via di sopravvivenza per i gioiellieri. Nonostante l'utilizzo di pietre e leghe di modesta qualità - ma anche di materiali che sanno di modernità, come la gomma vulcanizzata, la celluloide, la bachelite, il plexiglas e l'acrilico - le forme meravigliose e anticipatrici di tante tendenze di questi gioielli testimoniano le straordinarie capacità creative dei designer dell'epoca. Il volume, dal ricco apparato illustrativo, accoglie i testi di Enrica Pagella, direttore di Palazzo Madama, Cesare Cunaccia, critico e giornalista, ed Erika Zacchello, collezionista ed è completato da brevi scehde tecniche e apparati bibliografici.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore