L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 5,40 €
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2005
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Libro interessante anche perchè si sofferma molto sulle perdite culturali e materiali dei meravigliosi centri storici delle città tedesche; un vero peccato solo in parte risarcito dalle ricostruzioni posticce degli ultimi anni; che comunque hanno ridato senso al passato glorioso delle comunità tedesche, spero continuino come con lo Schloss di Berlino
Il libro si divide in tre parti. La prima è dedicata alla descrizione della tecnologia militare e della strategia del bombardamento aereo. La seconda ,che costituisce la gran parte del volume, descrive le incursioni sulle varie aree e città con un resoconto sugli effetti in termini di danni materiali e vittime civili. Per ciascuna località una breve introduzione storico/artistica ante distruzioni. La terza, a mio avviso molto interessante,racconta le reazioni dei tedeschi, la loro vita quotidiana, le incredibili sofferenze e difficoltà sotto le bombe. Da ultimo un capitolo sugli intereventi finalizzati al salvataggio di immobili,biblioteche,raccolte di opere d'arte e simili. In estrema sintesi due cose emergono dalla lettura: - La menzogna storica degli alleati che hanno sempre giustificato le distruzioni con motivi strategici (tutti obiettivi militari!); -La questione della responsabilità morale del popolo tedesco.Si poteva reagire? La Gestapo reprimeva con la morte qualsiasi forma di comportamento ritenuto disfattista.A mio avviso l'intento dell'A.è comunque di fare informazione storica e non polemiche. Ottima la bibliografia.A volte troppo articolata la prosa (dipende dalla traduzione?)
“Tanto si è scritto sulla guerra di bombardamento, ma da molto tempo praticamente nulla sul dolore che ha provocato” (p.477). La letteratura relativa all’argomento trattato in questo saggio è assai limitata. Testi fondamentali, editi in Germania, restano a tutt’oggi inaccessibili al pubblico italiano. “La Germania bombardata” (Der Brand) apparve in Italia per i tipi della Mondadori, nella collana “Le Scie”, a distanza di circa due anni dalla sua uscita nel Paese d’origine. Ora risulta disponibile anche in edizione economica, cosa che dovrebbe procurargli, auspicabilmente, nuovi lettori. Jörg Friedrich merita infatti un plauso incondizionato per la qualità esemplare dell’opera: ben documentata, rigorosa, ma al tempo stesso concepita in una forma di grande efficacia e finezza narrativa. Una lettura per molti versi indispensabile, cui vanno ad affiancarsi due recenti uscite editoriali: “La fine. Amburgo 1943” di Hans E.Nossack (Il Mulino) e “Storia naturale della distruzione” di Winfried G.Sebald (Adelphi), che affrontano il tema della guerra aerea contro la popolazione tedesca sotto differenti angolazioni (il ricordo del trauma subito, la sua rimozione dalla memoria collettiva).
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore