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Gentili senza cortile. «Atei forti» e «atei deboli» nella Sicilia centrale - Massimo Introvigne,Pierluigi Zoccatelli - copertina
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Gentili senza cortile. «Atei forti» e «atei deboli» nella Sicilia centrale
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Gentili senza cortile. «Atei forti» e «atei deboli» nella Sicilia centrale - Massimo Introvigne,Pierluigi Zoccatelli - copertina

Descrizione


Mentre la Chiesa è impegnata nel progetto del "Cortile dei Gentili", inteso ad aprire un dialogo con i non credenti disposti a un ascolto interessato seppure "da lontano" - della buona novella del Vangelo, le ricerche sociologiche evidenziano la presenza crescente di persone che si dichiarano a vario titolo atee, ostili o disinteressate alla religione. Questi "Gentili senza cortile" sono l'oggetto della ricerca che il CESNUR ha condotto nella Sicilia Centrale. Ne emerge un quadro dove gli atei "forti", in parte residuo di un ateismo ideologico del secolo XX, in parte frutto di campagne anti-religiose più recenti, costituiscono una piccola minoranza (2,4%), mentre più diffusi (5,0%) sono gli atei "deboli", disimpegnati e disinteressati a una religione per cui pensano che la vita di oggi - frenetica, spietata e che privilegia i rapporti sentimentali e il lavoro - non lasci più alcuno spazio significativo. Accanto agli atei "forti" e "deboli" un 63,4% di "lontani" continua a dichiararsi vagamente spirituale, religioso o anche cattolico, ma nello stesso tempo privo di un vero rapporto con la religione istituzionale. Il quadro - anche nella Sicilia Centrale - è quello dell'"età secolare" descritto dal filosofo Charles Taylor, dove l'opzione maggioritaria e di default per un giovane che si affaccia alla vita adulta è quella di rimanere lontano dalle Chiese e comunità religiose. Le Chiese possono ancora proporre con successo opzioni diverse.
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Dettagli

2012
15 giugno 2012
61 p., Brossura
9788882432102

Conosci l'autore

Massimo Introvigne

1955

Massimo Introvigne è un sociologo e fondatore e direttore del Centro Studi sulle Nuove Religioni (CESNUR), una rete internazionale di studiosi di nuovi movimenti religiosi. Dal 5 gennaio al 31 dicembre 2011 ha avuto nell'ambito dell'OSCE (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) il ruolo di Rappresentante per la lotta contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione, con un'attenzione particolare alla discriminazione contro i cristiani e i membri di altre religioni. Dal giugno 2012 è coordinatore dell'Osservatorio della Libertà Religiosa costituito dal Ministero degli Esteri italiano in collaborazione con Roma Capitale.Tra le sue pubblicazioni: Gentili senza cortile. «Atei forti» e «atei deboli» nella Sicilia centrale...

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