L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Promo attive (0)
Una potente saga familiare sullo sfondo di un secolo di storia italiana e di una terra difficile e bellissima, la Puglia.
«Un romanzo-mondo, una grande narrazione popolare... Davvero imponente» – Francesco Musolino, Il Foglio
Agosto 1895, è tornato il colera. Romualdo Parlante, medico spaventato dalla virulenza del male, impone a sua moglie Palma, incinta del quarto figlio, di tornare immediatamente con gli altri bambini, nel loro paese d'origine in Puglia, dove troveranno rifugio in casa dei genitori di lui: Bastiano e Checchina. È così che la luce della letteratura si accende sulla famiglia Parlante, protagonista di questo romanzo fluviale, che grazie all'intraprendenza del patriarca Bastiano sta emergendo dall'oscurità della storia, ritagliandosi un posto sul piccolo, assolato e povero palcoscenico di quella terra insieme dura e ricca che è la Puglia. La storia degli uomini e delle donne della famiglia: Aniello, Costanzo e soprattutto Cipriano, il bambino che Palma portava in grembo fuggendo da Napoli, Vincenzina, Gelica, Reginella... La storia dei Parlante s'intreccia con quella tumultuosa dell'Italia: gli anni Dieci del '900; l'avventura coloniale e la prima guerra mondiale, in cui i giovani maschi della famiglia si gettano con slancio; gli anni dei primi, duri scontri sociali e poi l'avvento del fascismo; l'apertura al nuovo e le avvisaglie della modernità; la tragedia della seconda guerra mondiale e la fine di un mondo; poi la ricostruzione e il boom economico; i giorni nostri: un secolo intero carico di novità, sfide e drammi che i Parlante affronteranno sempre con coraggio, determinazione, ambizione. Frutto di anni di lavoro, Gente del Sud racconta le molte incarnazioni che l'amore assume nella vita: l'amore appassionato, capace di superare ogni ostacolo e convenzione, l'amore per la propria sposa o il proprio sposo, per i figli, per la propria terra, per la «roba», per il proprio Paese e le proprie idee. La celebrazione di una terra difficile e bellissima, la Puglia.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Davvero molto bello. Interessantissimo con una scrittura accattivante, un libro che emoziona per i valori che trasmette e che oggi purtroppo si sono quasi persi (amicizia, onore e dignità).
La storia di una famiglia, di gente del sud, davvero avvincente. Inizialmente ho dovuto abituarmi alle numerose espressioni dialettali, ma poi entrano nell'intercalare della scrittura e non ci si fa più caso. La cosa che ho apprezzato di più è la lettura storica nella quale si dipanano gli eventi narrati, dettagliata , precisa ma sempre descritta attraverso gli occhi di chi quegli eventi gli ha vissuti concretamente.
772 Pagine! È questa la cosa che, come ogni lettore occasionale o per meglio dirsi “dai gusti complicati” in quanto a lettura, per prima notai aprendo il libro e scorrendo quelle pagine per realizzare cosa realmente mi aspettasse. Quando finirò? Questo fu il mio primo pensiero. Il secondo: è già finito?? E sì proprio così, questo è quello che accade, tant’è la totale immersione in quelle pagine lette e voltate con fermento che non hai il tempo di realizzare che ti accorgi di aver terminato la lettura. Tant’è è il coinvolgimento fisico e spirituale a cui esso ti impegna, che le ore trascorse in quel mondo, con quella famiglia che diventa la tua, scorrono inesorabilmente veloci come il vento, quel vento che ti porta a sentire i profumi, l’odore del grano, di un piatto di lenticchie preparato dalla “mamma silenziosa di tutti” Adalgisa, quel vento che senti mentre con Cipriano percorri le vie di Balsignano. Più le pagine scorrono e più ti sembra di essere lì con loro, di parlarci, di voler esprimere le tue sensazioni, di voler abbracciare la povera Reginella di voler asciugare una lacrima di qualche povero soldato in attesa di morire come se la vita non contasse nulla. Anzi, è proprio così, la vita non contava nulla ma quelle vite sono state spese per noi per il nostro presente per i diritti, che ogni giorno diamo per scontati senza nemmeno immaginare quanto siano costati caro. Non è un semplice libro questo, è un inno alla storia, a ciò che siamo stati e che abbiamo dimenticato o, ancor meglio, non abbiamo mai saputo.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore