Thomas Balmès, nativo di Orano, nell’ex Algeria francese, lavora come regista e produttore indipendente di documentari sin dal 1992. Tra i suoi primissimi progetti, figurano documentari su registi del calibro di James Ivory e Michelangelo Antonioni. Esordisce alla regia nel 1996, con Bosnia Hotel, la storia di alcuni caschi blu kenyoti impegnati nel teatro di guerra bosniaco durante la guerra dei Balcani. Seguono Maharajah Burger, nel 1997, e The Gospel according to the Papuans, nel 2000, che fu premiato al San Francisco International Film Festival. Nel 2001 Balmès diresse in Papua una sorta di sequel del film, Waiting for Jesus. Nel 2005 è la volta di A Decent Factory, la storia di un dirigente della Nokia che è chiamato a ispezionare una fabbrica di telefoni cellulari in Cina. Il film è stato visto in più di cinquanta festival in tutto il mondo, ha vinto numerosi premi – anche in Europa – e ha avuto un’uscita statunitense in sala nel 2005. Thomas Balmès ha diretto nel 2007 Damages, alias How much is your life worth?, girato nel Connecticut in uno studio legale specializzato in casi di infortunio sul lavoro. Per Feltrinelli “Real Cinema”, Bebè (2013).