"Propr. C. Lucy G., attrice francese. Figlia di Serge G. e J. Birkin, vince il suo primo César a quattordici anni grazie a Sarà perché ti amo (1985) di C. Miller, in cui interpreta un’adolescente annoiata e in cerca di affetto. Per lo stesso Miller è la ragazzina inquieta e vitale di La piccola ladra (1988). Il padre la dirige in Charlotte for ever (1987) in cui descrive il loro rapporto confondendo realtà e finzione. Rimarchevoli sono anche le sue recenti interpretazioni in Félix et Lola (2000) di P. Leconte, Mia moglie è un’attrice (2001), diretto dal marito Y. Attal, e Lemming (2005) di D.?Moll, che ha inaugurato il 58° Festival di Cannes. Recita accanto a un trasognato G. García Bernal in L’arte del sogno (2006) di M. Gondry; in Nuovomondo (2006) di E. Crialese è Lucy, un’austera lady inglese che condivide la traversata oceanica con gli emigranti siciliani; impersona, infine, la moglie del B. Dylan di H. Ledger in Io non sono qui (2007) di T. Haynes. Capace di esprimersi al cinema e in teatro con estrema chiarezza, è probabilmente uno dei migliori talenti francesi della sua generazione. "